Operazione Stammer: eseguito sequestro da oltre un milione ad affiliato del clan
Un sequestro di beni per un valore di oltre un milione di euro è stato eseguito nei confronti di Salvatore Pititto, di Mileto, coinvolto nella nota operazione di polizia denominata “Stammer” e culminata - nel mese di gennaio scorso - con l’arresto di 54 soggetti ritenuti affiliati o fiancheggiatori della cosca “Pititto”, clan subordinato alla “Cosca Maggiore” dei “Fiarè” di San Gregorio D’ippona, attiva nella provincia di Vibo Valentia (LEGGI LA NOTIZIA).
Il provvedimento, emesso dalla Sezione misure di prevenzione del tribunale del capoluogo, su richiesta della Procura distrettuale, è stato eseguito dai Finanzieri del nucleo di Economico-Finanziario di Catanzaro, coordinati dal procuratore Nicola Gratteri e dal sostituto Camillo Falvo.
Le indagini patrimoniali, condotte dagli investigatori del Gico, prodromiche all’emanazione del sequestro, avrebbero consentito di riscontrare nelle proprietà di Pititto un notevole complesso patrimoniale, il cui valore è ritenuto sproporzionato rispetto ai redditi dichiarati.
Il provvedimento ha riguardato una ditta individuale, delle quote societarie, immobili, una autovettura e diversi rapporti bancari e finanziari.
Salvatore Pititto, per i fatti contestatigli, è stato recentemente condannato a venti anni di reclusione, al termine del processo di primo grado svoltosi con rito abbreviato (LEGGI LA NOTIZIA).