Inchiesta Stammer, revocato il sequestro di due attività nel vibonese
I beni sequestrati sarebbero stati acquistati “in tempi notevolmente anteriori” ai fatti contestati ed alla quale “si è manifestata la pericolosità sociale” dei due coniugi.
Per questo motivo, il Tar di Catanzaro ha disposto la revoca del sequestro di un bar di Mileto, di un terreno a Ionadi e di una ditta individuale che si occupa di commercio all’ingrosso di frutta e verdura a Vibo Valentia.
Beni intestati ad Antonina Gatto ed a Rocco Iannello, rimasti coinvolti nell’operazione Stammer (QUI) ad inizio 2020, accusati entrambi di narcotraffico internazionale. I fatti risalirebbero ad un periodo compreso tra il 2015 ed il 2017, mentre le attività in questione risalirebbero ad un periodo tra il 2007 ed il 2012.
Rimane comunque confermata la sorveglianza speciale imposta a Iannello, che per 5 anni avrà anche l’obbligo di soggiorno nel comune di residenza.