Operazione Double Fault, 29enne in carcere. Deve scontare oltre 4 anni
È stata ritenuta colpevole di aver distribuito e smerciato droga. Così per Francesca Passalacqua, 29enne catanzarese, sono scattate le manette.
La Squadra Mobile del capoluogo ha eseguito infatti un ordine di carcerazione nei confronti della donna, provvedimento emesso dalla Procura della Repubblica presso il Tribunale Ordinario.
La 29enne, dopo la notifica e le incombenze di rito, è stata portata nel carcere di Castrovillari dove dovrà scontare 4 anni 5 mesi e 27 giorni di reclusione e pagare una multa di 37mila euro.
La giovane era stata coinvolta nell’operazione denominata “Double Fault”, condotta dalla Squadra Mobile di Catanzaro nel 2012 e coordinata dalla Direzione Distrettuale Antimafia, che aveva interessato 46 persone, molte appartenenti alla comunità rom, accusati di gestire le piazze di spaccio catanzaresi.
Nel blitz di allora sono è finita una fitta rete di spacciatori, tutti appartenenti all’agglomerato abitativo in cui risiedevano i presunti appartenenti al gruppo delinquenziale, composto anche da numerose donne, e tra queste Passalacqua, che oltre a spacciare avevano anche compiti di rilievo nell’organizzazione dello spaccio, provvedendo alla consegna della droga ed al ritiro del corrispettivo in denaro.
In alcuni casi il gruppo avrebbe utilizzato anche dei minori, nascondendo lo stupefacente nei passeggini in cui vi erano dei neonati.
L’intera area di spaccio era protetta con servizi di vigilanza e, addirittura, nei momenti di particolare afflusso l’ingresso era regolamentato da una sbarra mobile dalla quale facevano passare le autovetture solo dopo un oculato controllo degli occupanti.