Facoltà di medicina a Cosenza: Traversa, si tratta una meschinità
“Non so dire se la recente presa di posizione di qualche assessore comunale in merito all’idea di una facoltà di medicina a Cosenza sia dettata da spirito di parte, essendo lo stesso assessore compagno di partito del presidente della provincia di Cosenza Oliverio, o se si tratti del solito tentativo di ribaltare in chiave elettorale una vicenda che è invece seria e pretenderebbe un fronte comune da parte di tutta la politica catanzarese. Quel che è certo è che si tratta una meschinità. Non ho certo bisogno di speculazioni di bassa lega per farmi conoscere dai catanzaresi e la mia attenzione ai problemi della città è fuori discussione. Basta scorrere i giornali locali del 15 maggio del 2007, per leggere la mia reazione all’ipotesi lanciata dal presidente della provincia di Cosenza di una facoltà di medicina nella città bruzia”. Ad affermarlo è l’on. Michele Traversa (Pdl), candidato a sindaco di Catanzaro. “Già allora – continua Traversa - parlavo della necessità di una valorizzazione delle specificità delle tre università calabresi e dell’assurdo di una duplicazione onerosa, irragionevole e penalizzante per l’Università Magna Graecia. Accolgo e condivido la manifestazione di stima di Oliverio nei confronti del nostro Ateneo, ed è anche per questa ragione cherispondo al presidente dell’ente intermedio cosentino chiedendo con fermezza un passo indietro. Ai politici catanzaresi invece, a quelli che parlano e agiscono avendo a cuore le sorti della nostra città e non esclusivamente la cura delproprio orticello elettorale, chiedo invece un momento di coesione perché insieme si intervenga per sventare subito e definitivamente il rischio dell’ennesimo scippo ai nostri danni”.