Calcio, Playoff Serie C. Feralpi, la grinta non basta: Crotone passa e benedice il Var

Crotone Sport
Un’azione di gioco (Foto: Fb/Feralpisalò)

L’incontro di ritorno valevole per il primo turno delle fasi nazionali dei playoff di Serie C, disputato tra la Feralpisalò e il Crotone se l’aggiudicano i leoni del Garda col punteggio di 2-1 che non riescono a passare il turno. Accede così alla fase successiva il Crotone che nel primo tempo, dopo una buona partenza dei padroni di casa, trova la reazione e la rete del vantaggio al 28’ con Vitale, che porta il risultato sull’1-0 per i pitagorici. La Feralpisalò non ci sta e riapre prepotentemente la gara al 41’ con Zennaro che batte D’Alterio e raddrizza il risultato che ora è fissato sull’1-1. Nella ripresa la Feralpisalò prova il tutto per tutto e trova la rete del vantaggio al 51’ quando Davide Di Molfetta esegue una semi rovesciata all’incrocio che porta i leoni del Garda sul definitivo 2-1 che non basta ai locali.


di Francesco Pitingolo

Ciak si gira, ed è già tempo di tornare in campo dopo sole poche ore dalla partita d’andata delle fasi nazionali playoff, che ha visto trionfare sull'avversaria lombarda la compagine pitagorica col punteggio di 3-1 (QUI).

Il tecnico dei calabresi, per tutta la stagione e soprattutto anche in vista dell’odierno match, ha sempre ribadito il suo mantra ovvero che l’attacco è la migliore difesa ed è giunto, pertanto, allo stadio Turina di Salò non certo per gestire le due reti di vantaggio ma per confermare la vocazione offensiva “dell’armata rossoblù” che proprio dell’attacco ha fatto la sua vocazione.

Il Crotone Calcio, pur orfano per squalifica di giocatori importantissimi come Vinicius Di Stefano a centrocampo, e di Riccardo Cargnelutti in difesa, come di consueto ha dato ancora una volta prova di solidità corale, avendo dimostrato per l’ennesima volta, di possedere uno status mentale e fisico adatto al campionato post season e perché no, anche al salto di categoria.

Mister Longo, valutata in settimana la tenuta atletica del suo scacchiere, ha deciso di schierarsi con il suo identitario 4-2-3-1 con il quale è riuscito a fare ciò che non ci si aspettava durante il campionato, decidendo di porre in campo: con il n.22, a difendere la porta, Francesco D’Alterio; in difesa col n.18 Alessio Guerini, col n.13 Armini; col n.6 Di Pasquale e con il n.3 Maxime Giron; a centrocampo il tandem composto dall’inossidabile n.16 Gallo e dal n.8 Riccardo Stronati; in attacco il samurai, col n.11 Jacopo Murano alle cui spalle ha preso posto il tridente composto dal n. 10 Mattia Vitale, dal n. 93 Marco Tumminello (che anche oggi indossa ancora una volta i galloni da capitano) e dal n.41 Silva.

Sulla sponda di Salò si sono contrapposti i leoni del Garda, che non hanno ben digerito la sconfitta dell’andata e che pertanto sono tornati in campo, tra le mura amiche, con l’intento di ribaltare una partita complicata contro un avversario di livello come quello del Crotone.

Mister Diana, per l’odierno match, ha spronato i suoi ad avere una reazione dal sapore di impresa e pertanto ha deciso di disporsi in campo con un offensivo 3-4-2-1 ponendo tra i pali con il n.1 Rinaldi e poi a seguire in ordine numerico col n.3 Rizzo, 4 Sørensen, 5 Pasini, 10 Di Molfetta, 17 Crespi, 20 Zennaro, 21 Cavuoti, 24 Boci, 27 Hergheligiu, 35 Cabianca.

L’incontro è stato diretto dal Sig. Edoardo Gianquinto della sezione AIA di Parma, coadiuvato dagli assistenti Marco Colaianni di Bari e Simone Pistarelli di Fermo; quarto ufficiale: Gabriele Restaldo di Ivrea; Var: Daniele Minelli di Varese; Avar: Silvia Gasperotti di Rovereto.

Il fischietto emiliano ha tre precedenti con gli squali: Crotone-Giugliano 3-1 stagione 2022/23, Brindisi-Crotone 0-2 nel 2023/24 e Crotone-Catania 3-2 nell’attuale stagione.

IL PRIMO TEMPO

Inizia l’incontro e a toccare per primo la sfera è il Crotone che imposta dal basso senza riuscire ad impensierire la compagine locale che controlla e disinnesca la possibile azione dei calabresi.

Parte aggressiva la Feralpisalò che dopo soli due minuti prova a sfoderare un destro potente con un suo interprete che, fortunatamente per gli squali, non centra il bersaglio.

Il Crotone prova a risalire il campo dopo il primo brivido dell’incontro aggrappandosi ad un palleggio ragionato a centrocampo, ma i leoni del Garda liberano la propria area e ripartono all’arrembaggio verso la metà campo calabrese che gestisce anche il vantaggio guadagnato nella gara d’andata.

Trascorrono nove minuti sul cronometro del Turina quando i giocatori verdeblù recriminano un rigore per un presunto fallo di mani in area di Stronati: il direttore di gara, dopo essersi consultato con la sala VAR, dice che può riprendere l’incontro non concedendo il penalty.

Il match trascorre con una Feralpi che attacca contro un Crotone che prova a sfruttare gli spazi in ripartenza per sorprendere i locali, senza mettere a repentaglio il proprio vantaggio.

Il primo corner della partita viene concesso al quarto d’ora in favore dei padroni di casa che non riescono a sfruttare come vorrebbero l’azione da palla inattiva; la Feralpi ci prova ancora un minuto più tardi tentando di capitalizzare un colpo di testa di Sorensen al quale segue un grande intervento di D’Alterio che salva il Crotone.

Tanta qualità e diverse soluzioni offensive per i Leoni del Garda che impegnano più volte l’estremo difensore rossoblù il quale, con riflessi felini, blinda la propria porta lasciando il punteggio bloccato sullo 0.0.

Il Crotone reagisce e si aggrappa alle giocate di Vitale che, con uno splendido assist serve il bomber Marco Tumminello che spara a lato e fallisce una ghiotta occasione da rete che ha lasciato, sino alla sua esecuzione, in apprensione i supporters locali.

Cresce il Crotone dopo un momento di sofferenza quando ormai è quasi trascorso il primo terzo di gara, anche se a dettare i ritmi e i tempi di gioco sono sempre i padroni di casa che cercano di raddrizzare in tutti i modi il risultato dell’andata.

Gli squali accelerano e trovano la rete del vantaggio al 28’ con Vitale che supera Rinaldi con un tiro sul primo palo: la rete viene inizialmente annullata dal direttore di gara per un presunto fuorigioco in partenza di Murano, ma viene poi convalidato dagli addetti al Var che certificato la regolarità del gol.

I calabresi gelano i padroni di casa che sinora avevano spadroneggiato sul terreno di gioco ed iniziando ad avere personalità in campo contro una Feralpi che pensava di contare sul cosiddetto fattore Turina per passare il turno.

Ultimi cinque minuti del primo tempo regolamentare e le due avversarie si affrontano a viso aperto senza timori reverenziali sino allo scadere del tempo regolamentare.

La Feralpisalò non ci sta e riapre prepotentemente la gara al 41’ con Zennaro che, a seguito di un’azione insistita, batte D’Alterio e porta il risultato sull’1-1. Dopo tre minuti di recupero il direttore di gara dice che può bastare e fischia l’half time.

Partita che sembrava essersi messa in salita per il Crotone che ha saputo gestire la pressione e non mettere a repentaglio quanto di buono fatto nella gara d’andata.

Un gol per parte in questi primi quarantacinque minuti scanditi da un gioco brillante da ambo le parti e denso di episodi che hanno lasciato tutti col fiato sospeso.

Esito dell’incontro ancora in bilico per la grinta fatta vedere dai locali negli ultimi minuti i quali hanno avuto il merito di non essersi lasciati abbattere dal vantaggio crotoniate riuscendo a riacciuffare, nel finale, un risultato negativo che avrebbe condizionato la ripresa.

IL SECONDO TEMPO

Inizia la ripresa senza sostituzioni da ambo le parti e a toccare la sfera stavolta sono i padroni di casa che impostano la prima azione del secondo tempo senza riuscire a sorprendere gli squali rossoblù che, dopo pochi secondi, trovano una conclusione velleitaria con Tumminello.

Parte benissimo la compagine calabrese che insiste nella manovra offensiva trovando un corner al 48’ che per poco, sempre con Tumminello, non trasforma nella rete del vantaggio ionico.

La Feralpi rassetta le proprie trame di gioco e si rende pericolosa al 49’ con Rizzo che impegna l’estremo difensore pitagorico in un intervento salva incontro.

Ma la rete è nell’area perché due minuti più tardi (51’), da sviluppo da corner, Davide Di Molfetta esegue una semi rovesciata all’incrocio che porta i leoni del Garda in vantaggio che ora conducono per 2-1.

Diana capisce che ora è il momento di provare il tutto per tutto e sostituisce (52’) Boci con Santini inserendo così in campo un’altra punta di ruolo che rende lo scacchiere di casa sbilanciato in avanti e a trazione anteriore.

Longo risponde con un doppio cambio: esce Marco Tumminello che si avvicenda con Schirò mentre Silva viene sostituito da Oviszach assumendo in campo un più coperto 4-3-3.

Emozioni a go go al Turina con una Feralpi che prova a mordere le caviglie ad un Crotone che inizia a sentire il fiato sul collo dei padroni di casa che cercano la rete che befferebbe i calabresi.

Sale in cattedra la squadra locale contro uno squalo alle corde ed affaticato che fa quel che può per resistere alle incursioni velenose dei padroni di casa che appaiono più consapevoli dei propri mezzi e della propria forza in campo.

Trascorrono i due terzi di gara ma la musica non cambia perché le maglie verdeblù provano sempre a togliere ossigeno al gioco dei calabresi che annaspano anche nel tentativo di far trascorrere minuti preziosi sul cronometro.

Mister Longo passeggia nervosamente nell’area piccola e pensa a come arginare i locali anche se ancora c’è tantissimo da giocare prima di tirare un sospiro di sollievo.

Al 68’ una papera allucinante di D’Alterio (che si lascia passare un retropassaggio di testa di Guerini tra le gambe), consegna il gol del 3-1 alla Feralpisalò che gioisce per l’insperato risultato ottenuto, ma un check della sala VAR annulla, fortunatamente per il Crotone, per fuorigioco facendo tirare un sospiro di sollievo ai supporters calabresi.

Secondo tempo di grande sofferenza e paura per i calabresi ma anche di grande spinta per i lombardi. Longo gioca un altro slot: esce Giron per Groppelli mentre Stronati si avvicenda con il difensore Cocetta; probabile difesa a cinque in questi ultimi tredici minuti di gioco per il Crotone. Diana risponde sostituendo Cavuoti per Giudici mentre Hergheligiu lascia il campo a De Francesco.

Finale incandescente e tanta foga agonistica sul campo messa in atto da entrambe le compagini che stanno riuscendo a dare vita ad una partita al cardiopalma non adatta ai deboli di cuore.

Il match comincia a frammentarsi a discapito dello spettacolo anche se l’incontro stasera è stato pieno di episodi da una parte e dall’altra. Dopo ben sei minuti di recupero, il direttore dice che può bastare e dichiara la fine delle ostilità.

IL PUNTO

C’era una volta il Crotone, anzi oggi c’è il Crotone che “zitto zitto, tomo tomo e cacchio cacchiopassa il primo turno delle fasi nazionali.

La squadra di Longo ha sicuramente sofferto in questa gara di ritorno ma ha saputo farlo difendendo con le unghie e con i denti quanto di buono fatto sinora.

Protagonisti di un incontro spettacolare sono state certamente le due avversarie che hanno dato vita ad una gara non avara di occasioni ma, certamente, più di tutti stasera il protagonista è stato il Var che è intervenuto più volte riuscendo a vanificare l’enorme pasticcio commesso da D’Alterio annullando la rete che avrebbe consegnato il passaggio del turno ai locali.

Ma va bene così … il Crotone ha dato prova di avere anima, gambe, polmoni ma soprattutto cuore riuscendo a passare il turno e regalando una grande partita ricca di emozioni che ha tenuto tutti col fiato sospeso fino all’ultimo istante dei tanti minuti di recupero concessi.

Godiamoci il momento e attendiamo di conoscere il prossimo avversario del Crotone in questo avvincente campionato post season chiamato playoff di serie C.

IL TABELLINO

Feralpisalò-Crotone 2-1

Feralpisalò: Rinaldi; Sørensen, Pasini, Rizzo; Cabianca, Hergheligiu (33’st De Francesco), Zennaro, Boci (6’st Santini); Cavuoti (33’st Giudici), Di Molfetta; Crespi (27’st Mastrello). A disp.: Lovato, Liverani, Di Marco, Luciani, Diop, Canianca, Balestriero, Verzeletti, Tomaselli, Brambilla. All. Diana

Crotone: D’Alterio; Guerini (43’st Rispoli), Armini, Di Pasquale, Giron (32’st Groppelli); Gallo, Stronati (32’st Cocetta); Silva (11’st Oviszach), Tumminello (11’st Schirò), Vitale; Murano. A disp.: Sassi, Martino, Piras, Cantisani, Vilardi, Barberis, Ricci, Gomez. All. Longo

Arbitro: Gianquinto di Parma

Marcatori: 29’pt Vitale (C), 42’pt Zennaro (F), 5’st Di Molfetta (F)

Ammoniti: Armini (C), Boci (F), Di Pasquale (C), Di Molfetta (F);

Angoli: 5-1;

Recupero: 3’ pt.-6’ st..