Agguato a Lamezia: indagini alla Dda, forse è di nuovo faida
È stato classificato di stampo mafioso l'omicidio di Francesco Torcasio, il giovane di 20 anni, ucciso in un agguato, questa mattina, a Lamezia Terme, intorno alle 9, mentre si trova alla guida della sua autovettura, una Peugeot 107, parcheggiata in via Misiani, nel centro della città. Le indagini, infatti, sono passate alla Direzione distrettuale antimafia. Il giovane e' stato ucciso con 15 colpi di pistola calibro 9. Era figlio di Vincenzo Torcasio, ucciso la sera del 7 giugno scorso da nove colpi di pistola mentre stava assistendo ad una partita in un centro sportivo alla periferia di Lamezia Terme. Vincenzo Torcasio, che aveva numerosi precedenti penali ed era imparentato con gli esponenti dell'omonima cosca, fu ucciso sotto gli occhi di numerose persone mentre guardava una partita di calcetto. L'uomo, che allenava una squadra, si trovava a bordo campo. Alla gara stavano assistendo decine di persone che si erano allontanate subito dopo l'agguato dal luogo del delitto.
Francesco Torcasio probabilmente e' stato avvicinato da qualcuno che gli ha esploso con precisione e rapidità tutto il caricatore, facendo perdere subito dopo le sue tracce. Non e' escluso che si sia allontanato con la collaborazione di un complice a bordo di una moto di grossa cilindrata o di un' auto. L'omicidio del giovane Torcasio, per gli investigatori, potrebbe rappresentare la ripresa di una vecchia faida tra le cosche della 'ndrangheta lametina che negli anni a cavallo tra il 2000 e il 2010 circa 40 omicidi. Al momento dell'omicidio nella zona c'erano numerose persone che, impaurite, si sono dileguate velocemente. Sul luogo dell'omicidio sono intervenuti i carabinieri e gli agenti della polizia di Stato. Sul posto anche il Questore della provincia di Catanzaro, Vincenzo Roca, il dirigente della quadra mobile Rodolfo Ruperti, con il uso vice, Angelo Paduano. Gli investigatori stanno cercando di raccogliere elementi utili sulla dinamica dell'omicidio, ma anche al fine di individuare il movente.