Wanda Ferro: no alla chiusura del tribunale di Lamezia Terme
Di seguito una dichiarazione del presidente della Provincia di Catanzaro, Wanda Ferro, contro l’eventuale chiusura del Tribunale di Lamezia Terme:
L’ipotesi della chiusura del Tribunale di Lamezia Terme deve essere scongiurata con ogni mezzo istituzionale. Si tratta infatti di una eventualità che avrebbe ripercussioni gravissime per un territorio che cerca faticosamente, spesso in maniera drammatica, di reagire alla pressione della criminalità organizzata. Le istituzioni del territorio, le forze sane e maggioritarie della società civile, dell’associazionismo, del volontariato, sono scese in prima linea per difendere la legalità, la cultura delle regole, per riscattare una realtà troppo a lungo soggiogata alla criminalità, al sopruso, all’illegalità, e per promuovere la crescita sociale, civile ed economica della comunità. La chiusura di un presidio così importante di legalità e giustizia rischia di vanificare questo impegno, e di diffondere tra i cittadini un sentimento di sfiducia rispetto all’attenzione e alla vicinanza dello Stato. Tra l’altro, in un momento in cui Lamezia Terme vive un momento di sempre più preoccupante esposizione a fenomeni criminali, con un’attività delle cosche che non accenna a diminuire e ‘mattinali’ quotidiani che contengono lunghissimi elenchi di atti di intimidazione, macchine bruciate, bombe che fanno saltare in aria gli esercizi commerciali.
La chiusura del tribunale di Lamezia Terme sarebbe devastante sotto il profilo del messaggio simbolico: quasi un arretramento dello Stato che lascia campo libero all’antistato. Ma non solo. Rappresenterebbe un ostacolo enorme per il cittadino che domanda giustizia, e che viene quasi messo di fronte ad una scelta: sopportare i costi di un giudizio in una sede più lontana, oppure fare da sé, rivolgendosi a chi, in un modo o nell’altro, può garantire tutela. Anche in questo caso, il nostro territorio deve unirsi con tutte le sue forze istituzionali, civili e politiche, per difendere la presenza del Tribunale nella città di Lamezia Terme, e anzi per rilanciarne il ruolo, potenziandolo sotto il profilo della dotazione di risorse umane e strumentali. Non è il momento di esercitarsi in vuote polemiche, come quelle di chi ieri chiedeva l’istituzione di una nuova provincia e oggi chiede di abolirle tutte.
Occorre l’impegno di tutti per spingere il Governo a rivedere questa ipotesi, perché non si può pensare di ottenere un risparmio di denaro pubblico con la chiusura di un ufficio giudiziario che comporterebbe costi enormi, sociali ed economici, per l’intera comunità. Non soltanto per i maggiori costi e disagi che dovranno sopportare gli operatori del settore forense, ma soprattutto per il prezzo enorme che il territorio, con le sue realtà economiche e amministrative, sarà costretto a pagare ad una illegalità lasciata libera di prendere il sopravvento.