Chiusura del tribunale di Lamezia, Wanda Ferro: inconcepibile
“Considero davvero incomprensibile la decisione del Governo di cancellare in un solo colpo quattro uffici giudiziari in Calabria, su meri calcoli ragionieristici e senza neppure tenere in considerazione l’impatto di tale scelta su territori che quotidianamente si confrontano con una forte e pericolosa presenza della criminalità organizzata. Non c’è taglio dei costi o esigenza di riorganizzazione che possa giustificare l’arretramento dello Stato di fronte all’illegalità e al crimine: in gioco sono la sicurezza dei cittadini, il rispetto delle regole, la convivenza civile, il sacrosanto diritto ad ottenere risposta quando si domanda giustizia. Prima che calasse la scure del Governo, eravamo certi che il ministro Severino avrebbe riconosciuto la peculiarità del Tribunale di Lamezia Terme, per il territorio in cui insiste e per la particolare importanza che riveste, sia per il numero dei procedimenti civili e penali trattati, sia per la loro rilevanza. Auspichiamo che qualche residuo spiraglio per salvare il Tribunale di Lamezia Terme possa aprirsi in sede di confronto parlamentare. Per questo occorre non abbassare il livello della mobilitazione, e serve l’impegno chiaro e determinato di tutta la classe politica calabrese, senza distinzioni di territori o di appartenenza politica, e in particolare dei parlamentari e di chi riveste ruoli di primo piano nel governo nazionale”.
È quanto affermato in una nota dal presidente della Provincia di Catanzaro Wanda Ferro.