PdCi, la protesta dei lavoratori forestali è legittima e sacrosanta.
Riceviamo e pubblichiamo un comunicato a firma Michelangelo Tripodi, Segretario Regionale del Pdci, in merito alla riforma Afor della giunta Scopelliti.
"Il progetto della cosiddetta riforma dell’AFOR che la Giunta Scopelliti e il centrodestra vorrebbero imporre è un chiaro tentativo di privatizzazione del settore, che andrebbe a colpire pesantemente il diritto al lavoro e aprirebbe la strada al rischio di licenziamento di migliaia e migliaia di lavoratori. La Calabria conosce già una situazione di gravissima emergenza sociale ed occupazionale, con una disoccupazione dilagante, una povertà crescente, l’assenza di qualsiasi risposta per i precari e la mancanza di prospettive per migliaia e migliaia di giovani che non hanno alcuna speranza di futuro. Invece di assumere iniziative provocatorie come quella avviata contro i lavoratori forestali, Scopelliti e la sua Giunta dovrebbero preoccuparsi di questa condizione drammatica che condanna la nostra regione ad essere sempre più fanalino di coda che colleziona solo record negativi. Ed è davvero incredibile che il centrodestra abbia potuto immaginare di poter presentare una proposta che mette a repentaglio la vita, il futuro e il lavoro di migliaia di persone. Ma, evidentemente, i signori del centrodestra, nella loro insensibilità ed incapacità, sono stati colti anch’essi dalla furia neoliberista e classista e sono arrivati fino a questo punto. In Calabria abbiamo bisogno di più lavoro e non di meno lavoro. Abbiamo bisogno di una forestazione produttiva che sia capace di utilizzare appieno la forza lavoro esistente ed anzi, in una prospettiva di ripresa e di rilancio, di aumentare i livelli occupazionali per progetti innovativi di difesa del suolo, di riqualificazione e tutela delle aree interne, di utilizzazione produttiva della montagna, di valorizzazione delle risorse ambientali e naturalistiche, ecc. La sfida del futuro per una regione come la Calabria si gioca su questo terreno. E se gli amministratori del centrodestra non lo capiscono, allora hanno fatto bene i lavoratori forestali a far sentire la voce della loro protesta. Questa protesta che oggi incarnano i forestali rappresenta la cifra dell’insofferenza, del disagio e dell’indignazione che cresce nella regione e che ormai investe tutti i settori dalla sanità ai trasporti, dai precari agli ex LSU, dalle cooperative sociali alla gestione dei rifiuti fino a SORICAL, ecc. per responsabilità di Scopelliti e della sua Giunta regionale che stanno scrivendo la pagina più nera ed ingloriosa della storia della Calabria".
Le opinioni espresse in questa pagina non impegnano in alcun modo la nostra testata rispecchiando esclusivamente il pensiero dell’autore a cui viene rimandata ogni responsabilità per quanto in essa contenuto.