Ddl riforma Afor e Arssa, Pacenza (Pdl): trasformazione servirà a razionalizzare i costi
“Alla vigilia dell’importante votazione di domani sul disegno di legge di riforma per la forestazione, la montagna e l’agricoltura mi sento di unirmi all’assessore Trematerra nell’invito rivolto all’opposizione a partecipare ai lavori in aula, facendosi guidare dal massimo senso di responsabilità”. È l’appello lanciato dal presidente del Comitato regionale per la qualità e la fattibilità delle leggi, Salvatore Pacenza (PdL), in vista dell’approdo in aula del Ddl di iniziativa della giunta regionale recante “Disposizioni in materia di forestazione, politiche della montagna e sviluppo dell’agricoltura” che prevede, fra l’altro, la trasformazione di Afor e Arssa in Enti pubblici economici e la soppressione delle Comunità montane.
“Come spiegato dall’assessore Trematerra – commenta l’onorevole Salvatore Pacenza – l'obiettivo del Ddl è quello di risparmiare risorse, qualificare la spesa e rilanciare il settore. Del resto bisogna mettere fine ad una fase liquidatoria che va avanti ormai dal 2007 e che sta provocando non pochi danni sia ai lavoratori, che ai bilanci della Regione pesando circa 220 milioni di euro l’anno. Bisogna intervenire con autodeterminazione su questa riforma prima che giungano dall’esterno imposizioni e razionalizzazioni che sovrintendono la capacità di governo della Calabria. Domani in aula – sottolinea l’onorevole Pacenza – abbiamo la possibilità di voltare pagina trasformando l’Afor e l’Arssa in due agenzie regionali: l’Arfopom (Agenzia regionale per la forestazione e le politiche della montagna) e l’Arsac (Agenzia regionale per lo sviluppo dell’agricoltura calabrese).
Come è noto, diventando Enti pubblici economici le due agenzie avranno personalità giuridica, quindi la disponibilità del proprio patrimonio e la gestione del personale dipendente. Tale trasformazione – spiega ancora l’onorevole Pacenza – renderà un servizio utile in termini di risparmio sui servizi che si andranno ad erogare, ma anche sulla produttività dell'immenso patrimonio forestale e montano. Sebbene l’opposizione abbia colto la bontà di tali auspici nel merito dell’Arssa – conclude l’onorevole Pacenza – inviterei i colleghi a valutare positivamente l’intero pacchetto di riforma fornendo una risposta positiva in aula”.