Discariche, Gagliardi: verificare Scala Coeli ed altre
Emergenza rifiuti, il Presidente Scopelliti ed il Presidente Oliverio entrino in gioco e prendano in mano il sistema ormai al collasso. Vanno subito verificate le discariche operanti e quelle disponibili in provincia di Cosenza, come quella nel territorio di Scala Coeli. Nelle more, nelle discariche funzionanti va consentito l’accesso a tutti. Il Sindaco di Cassano non è il proprietario della discarica nel suo comune ed alla quale consente l’accesso soltanto a pochi comuni, non virtuosi in tema di differenziata, scelti sulla base di motivi non chiari e comunque in modo discriminatorio. Impugneremo l’ordinanza firmata da Papasso. Se non ci sarà indicata una via d’uscita ci rivolgeremo alle procure di Rossano, Cosenza, Castrovillari e Catanzaro. Chiederò, infine, di essere ascoltato in commissione regionale ambiente.
È quanto dichiara il Sindaco di Saracena Mario Albino Gagliardi dopo l’ennesimo ed infruttuoso incontro svoltosi ieri sera (lunedì 14) in Prefettura sulla questione rifiuti.
Ringrazio il Prefetto per l’invito e la disponibilità dimostrata nell’ascoltare le nostre posizioni – dichiara Gagliardi – ma soluzioni immediate, urgenti e ragionevoli non sono emerse o, meglio, non sono state condivise nel corso della riunione tra diversi sindaci del cosentino. Purtroppo – aggiunge – il collega Papasso, che non è affatto proprietario del sito al quale impedisce discrezionalmente l’accesso a molti ma non a tutti, vorrebbe soltanto i vantaggi economici e non gli oneri sociali dalla presenza di una discarica nel proprio comune. Per quel che ci riguarda – continua – contestiamo la legittimità dell’accordo fatto tra l’Amministrazione Comunale di Cassano e l’Ufficio del Commissario in base al quale quel Sindaco sceglie quantità e comuni da autorizzare per il conferimento.
Non viene infatti data alcuna priorità a chi fa, nei fatti e non a parole, la raccolta differenziata. Anzi, la stragrande maggioranza dei comuni attualmente autorizzati a scaricare a Cassano, tra i quali i più popolosi come lo stesso Cassano, Trebisacce e Villapiana, sicuramente non fanno la differenziata e, quindi, non sono annoverabili tra i virtuosi. Viceversa, non vengono misteriosamente autorizzati a scaricare a Cassano quei comuni virtuosi, come Saracena che è – afferma Gagliardi – prima della classe in termini di quantità delle frazioni differenziate, di qualità del sistema e di investimenti nel settore, in termini di mezzi, isola ecologica e servizi al cittadino. Ecco perché – scandisce il Sindaco del paese del moscato passito – non siamo più disposti a subire queste intollerabili discriminazioni.
Se, come annunciatoci dal Prefetto, non dovessimo ricevere riscontri utili nelle prossime 24 ore, indicandoci una concreta via d’uscita, ci rivolgeremo alle procure di Rossano, Castrovillari, Cosenza e Catanzaro per le rispettive competenze. Non è più pensabile – continua Gagliardi – che la politica, il governatore Scopelliti e il presidente di questa provincia Oliverio, non si assumano in toto le responsabilità di governo gestendo l’emergenza ed ovviando finalmente al gap di programmazione in tema di ciclo dei rifiuti che, soprattutto in provincia di Cosenza, è la causa diretta della crisi di questi anni e di questi giorni. Si verifichi subito lo stato delle discariche operanti o pronte, in particolare Scala Coeli e Castrolibero.
Per un limitato periodo si consenta l’accesso a tutti nelle discariche funzionanti, come Cassano. Visto, infine, lo spettacolo indecoroso dell’ultimo consiglio regionale nel quale si è preferito rinunciare al dibattito sull’emergenza rifiuti, chiederò di essere ascoltato nella commissione regionale ambiente per denunciare quanto detto ma soprattutto per prospettare le soluzioni esistenti.