Questione Scala Coeli, sindaco Terranova: aprirle tutte con urgenza
Aprire tutte le discariche possibili e immaginabili. Immediatamente. Compresa quella di Scala Coeli. I Sindaci siano capaci di mostrare senso di responsabilità e, soprattutto, solidarietà a colleghi e comunità maggiormente colpite dall’emergenza rifiuti. Serve un nuovo piano regionale che porti a soluzione il problema. No a contrapposizioni e a guerra tra poveri. È, quindi, un “sì”, senza se e senza ma, alla discarica di Scala Coeli quello pronunciato da Eugenio Veltri, sindaco di Terranova da Sibari, che si inserisce nel dibattito che, da più tempo, sta riempiendo, quotidianamente, le colonne delle testate regionali e locali.
Nessuno vuole la spazzatura in casa propria; questo è chiaro. Ma se non c’è una soluzione alternativa bisogna anche levarsi i paraocchi e ragionare. Per Veltri, in attesa che la Regione – ed è cosa, questa, da fare prima di subito - predisponga, un piano rifiuti che porti a soluzioni concrete il problema, i Sindaci dei territori, sedi di discariche dovrebbero consentire ai comuni di poter conferire i rifiuti, senza porre limitazioni di sorta.
Il prezzo da pagare in termini di decoro e, soprattutto igiene, è già alto e ha superato ogni limite. Se si aggiungono, a questi, i costi da sostenere per trasferire l’immondizia in discariche diverse da quelle comunemente utilizzate, non se ne esce più. Migliorare la raccolta differenziata è una strada, ma non è sufficiente.
Il Primo cittadino Veltri si dice pronto a riaprire la discarica chiusa nel 2006. Così – è questo l’appello - dovrebbero fare anche gli altri Sindaci ai quali rivolge l’invito a partecipare alla riunione convocata dall’ANCI per il prossimo venerdì 18 gennaio a Lamezia per affrontare, tutti insieme, il tema d’interesse generale.