‘Ndrangheta: Dda “attenziona” altri 7 poliziotti questura Vibo
Sono almeno 7 i poliziotti della Questura di Vibo Valentia, oltre ad uno agli arresti domiciliari ed uno indagato a piede libero, finiti sotto la "lente d'ingrandimento" del procuratore della Dda di Catanzaro, Giuseppe Borrelli e del pm Pierpaolo Bruni nell'inchiesta scattata ieri che mira a far luce sugli istituti di vigilanza nel Vibonese.
Dall'ordinanza del gip si evince che un dirigente della Questura di Vibo è stato sottoposto ad intercettazione nella stessa inchiesta che ieri ha portato ai domiciliari il sovrintendente della polizia, Stefano Mercadante, addetto all'epoca dei fatti alla sorveglianza sugli istituti di vigilanza privati per conto della Questura di Vibo. Indagato a piede libero per ricettazione di un assegno rubato da 28mila euro è invece il poliziotto Giovanni Navarra, già in servizio a Tropea. Per altri due poliziotti, la Dda ha ritenuto invece che "non sussistono sufficienti elementi per giustificare un provvedimento restrittivo".
In ogni caso, i rapporti fra la polizia amministrativa di Vibo con il titolare dell'istituto di vigilanza, Michele Purita (arrestato nel 2011, condannato a 4 anni per estorsione e ieri finito ancora ai domiciliari) (GUARDA IL VIDEO), vengono definiti da gip e Dda "quantomeno inconsueti" gettando "una luce obiettivamente preoccupante sui favori operati nei confronti di Purita, apparendo incontestabile come questi abbiano favorito un imprenditore legato alla 'ndrangheta". (AGI)