Droga: operazione “All inclusive”, indagato ai domiciliari
Ha lasciato il carcere per andare agli arresti domiciliari Massimo Purcaro, uno degli indagati coinvolti nell'operazione "All inclusive", diretta a sgominare, secondo quanto riferito dagli investigatori della Direzione distrettuale antimafia del capoluogo, un'organizzazione dedita al traffico di droga con canali di rifornimento in tutta la regione.
Accogliendo la richiesta degli avvocati Gregorio Viscomi e Maurizio Belmonte, il giudice per le indagini preliminari, Giuseppe Perri, ha concesso la misura cautelare meno afflittiva a Purcaro, uno dei 23 destinatari dell'ordinanza cautelare eseguita dalla Squadra mobile di Catanzaro all'alba del 24 febbraio con l'operazione "All inclusive".
Quest'ultima avrebbe consentito agli inquirenti di svelare un sodalizio di soggetti capeggiato da persone di spessore criminale che si avvalevano della complicità di giovanissimi particolarmente violenti, dedito anche a rapine ed estorsioni, ma che si sarebbe occupato soprattutto di rifornire di stupefacenti una clientela d'élite del capoluogo calabrese, fra i quali anche alcuni "insospettabili", un avvocato e un appuntato dei carabinieri già in servizio presso la Procura della Repubblica di Catanzaro, pure accusato di associazione per delinquere finalizzata al traffico di cocaina. (AGI)