Droga: operazione All inclusive, obbligo di dimora per avvocato a Catanzaro
È stata alleggerita la misura cautelare a carico dell’avvocato Gennaro Corea, 35 anni, di Catanzaro, uno degli indagati coinvolti nell’operazione “All inclusive”, diretta a sgominare, secondo quanto riferito dagli investigatori della Direzione distrettuale antimafia del capoluogo, un'organizzazione dedita al traffico di droga con canali di rifornimento in tutta la regione. Accogliendo la richiesta dell’avvocato Valerio Murgano, il giudice per le indagini preliminari, Giuseppe Perri, ha concesso la misura del solo obbligo di dimora nel comune di residenza a Corea, indagato per associazione per delinquere finalizzata al traffico di cocaina.
Con questa accusa Corea figurava fra i 23 destinatari dell’ordinanza cautelare - il provvedimento per lui era di custodia in carcere - eseguita dalla Squadra mobile di Catanzaro all’alba del 24 febbraio con l’operazione “All inclusive”. Quest’ultima avrebbe consentito agli inquirenti di svelare un sodalizio di soggetti capeggiato da persone di spessore criminale che si avvalevano della complicità di giovanissimi particolarmente violenti, dedito anche a rapine ed estorsioni, ma che si sarebbe occupato soprattutto di rifornire di stupefacenti una clientela d’élite del capoluogo calabrese, fra i quali anche alcuni “insospettabili” quali proprio l’avvocato Corea, e un appuntato dei carabinieri, Mario Russo, già in servizio presso la Procura della Repubblica di Catanzaro, pure accusato di associazione per delinquere finalizzata al traffico di cocaina. Il medesimo provvedimento cautelare di obbligo di dimora è stato infine revocato nei confronti di un altro indagato di “All inclusive”, Antonio Nisticò, 24 anni, all’epoca del blitz sottoposto agli arresti domiciliari. (AGI)