Lavori Capocolonna, Turturo (Fn): “Basta con questo scempio”
“Non bastavano le opere d’arte abusive nel centro della Piazza né un progetto di riqualificazione aberrante del castello di Carlo V a placare l’avidità di questa classe politica che sta distruggendo nel peggiore dei modi le risorse storiche della nostra città di Crotone, adesso tocca al promontorio di Capo Colonna, un tempo sacro al culto di Hera Lacinia e da sempre una miniera a cielo aperto (anche se coperta) di storia e cultura”. È quanto dichiara Paola Turturo di Forza nuova.
“Da qualche mese era stato reso pubblico un progetto che di ambizioso e di rivalutante dal punto di vista archeologico non ha assolutamente nulla ma, vista l’eco di dissensi ottenuto sembrava essere stato accantonato quasi sperando in un rinsavimento. A quanto risulta dopo la beffa del progetto “Antica Kroton” la piovra si avventa adesso a distruggere anche la speranza che da una zona ad alto potenziale storico-turistico-culturale si potesse tirar fuori una risorsa economica a basso impatto ambientale che portasse un sospiro di sollievo al già vessato e maltrattato popolo crotonese. Forza Nuova si oppone allo stupro di Capo Colonna!
Non abbiamo bisogno di cemento dove si potrebbe far risorgere l’antico fasto di Kroton! E non si tentino giustificazioni adducendo motivazioni finanziarie perché è noto che con la stessa cifra impiegata per questo mostruoso progetto si potrebbe far rifiorire non solo il sito in questione ma anche l’economia di una città sofferente.
Le brutture a cui ci ha abituato questa amministrazione sembrano non aver mai fine e la cosa peggiore è che si perpetuano costantemente senza tenere conto del malcontento generale e, peggio ancora, senza consultare progettisti qualificati e disinteressati al guadagno immediato ed innamorati di questa terra!
Quello che Forza Nuova chiede è di fermare lo scempio e dar modo ad archeologi seri di proporre interventi di miglioramento e riqualificazione vera nel rispetto di quelle che sono le testimonianze della grandezza di quella che fu Kroton”.