Processo “Libra”, collaboratore di giustizia scagiona imputato
Il Pubblico Ministro della Dda di Catanzaro, Pierpaolo Bruni, nel ambito del processo "Libra" contro i clan Tripodi e Mantino di Porto Salvo e Vibo Marina in corso dinanzi al Tribunale collegiale di Vibo Valentia, ha depositato il verbale con parte delle asserzioni fatte da Raffaele Moscato, nuovo pentito della 'ndrangheta vibonese, che alcuni giorni fa ha ammesso di aver compiuto per il clan dei Piscopisani l'omicidio del boss di Stefanaconi, Fortunato Patania, che scagiona uno degli imputati principali, Orazio Mantino, dall'accusa di aver danneggiato un bar a Vibo Marina con una bomba.
Il pentito, la cui testimonianza sta consentendo agli inquisitori di aprire nuove e molteplici venature di indagine su tutta la 'ndrangheta vibonese, ha infatti indicato altri due soggetti come i veri autori dell'attentato al bar, smentendo così le accuse di un altro testimone di giustizia vibonese. Mantino e' tuttora detenuto agli arresti domiciliari per il reato contestatogli.
Il prossimo 22 aprile Moscato esordirà ufficialmente come collaboratore di giustizia con delle deposizioni in videoconferenza sui fatti al centro del processo. Lo stesso giorno sarà ascoltato anche Francesco Oliverio, pentito della 'ndrangheta crotonese, riguardo agli affari illeciti del clan Tripodi nella regione Lombardia.