Usura: “Libra”, riesame annulla aggravanti mafiose a due indagati
Il Tribunale del Riesame di Catanzaro presieduto dal giudice, Pietro Scuteri, ha annullato le aggravanti mafiose (art. 7 della legge antimafia) dal reato di usura contestato a Gregorio De Luca, 35 anni, di San Gregorio d'Ippona, in provincia di Vibo Valentia, ed a Daniele Marturano, 40 anni, di Vibo Marina, coinvolti nell'operazione "Libra" condotta dalla Dda e risalente al 23 maggio scorso.
I due indagati, pur venendo meno le aggravanti mafiose, restano comunque in carcere per un prestito di 23mila euro in favore di un imprenditore di Briatico costretto a pagare, secondo l'accusa, tassi usurari pari a 2.300 euro al mese, vale a dire un tasso del 120% annuo sulla somma prestata. Gregorio De Luca è difeso dall'avvocato Giuseppe Bagnato, mentre Daniele Marturano, oltre che dall'avvocato Giuseppe Bagnato, è assistiti anche dall'avvocato Domenico Anania. (AGI)