Operazione Lybra, tre condanne in Cassazione
Tre condanne, tra cui una riduzione di pena di due mesi. È la decisione della Corte di Cassazione che si è espressa nel processo scaturito dall’operazione Lybra con la quale nel 2013 la Dda di Catanzaro ha colpito il clan Tripodi di Portosalvo e Vibo Marina (LEGGI).
L’operazione avrebbe quindi permesso di svelare l'ingerenza della cosca anche sugli appalti del post alluvione che nel luglio del 2006 hanno prodotto a Vibo Marina danni per milioni di euro.
Il troncone principale del processo si è svolto con rito abbreviato ed ha sancito per la prima volta l'esistenza della cosca Tripodi come associazione mafiosa operante nelle frazioni marine di Vibo Valentia.
Nel troncone in ordinario sono stati condannati per usura ed estorsione Francesco Comerci a 3 anni e 6 mesi, Daniele Marturano a 5 anni, mentre per Roberto La Gamba la pena è stata rideterminata da due anni in un anno ed 8 mesi.
Riconosciuto il risarcimento del danno - da liquidarsi in separata sede - nei confronti dell'imprenditore Franco Famigliolo, vittima di usura e costituitosi parte civile nel processo con l'avvocato Caterina De Luca.