Inchieta calcioscommesse: la Figc chiede di essere dichiarata parte lesa

Catanzaro Cronaca
Il preindente della Figc, Carlo Tavecchio

Vuole essere dichiarata parte lesa nel procedimento penale avviato dalla Procura della Repubblica di Catanzaro derivato dall'operazione "Dirty soccer" e che martedì scorso, 19 maggio, ha portato ad indagare una settantina di persone tra calciatori, allenatori, presidenti e dirigenti sportivi, coinvolgendo oltre 30 squadre.

È quanto chiede la Figc, Federazione italiana gioco calcio. Lo stesso presidente, Carlo Tavecchio, dopo il blitz della polizia aveva già affermato di considerarsi parte lesa “perché - disse -continuiamo a subire indirettamente tutte quelle che sono le fibrillazioni del Paese. Siamo un soggetto che vuole difendere il sistema dalla criminalità, ma – aveva aggiunto Tavecchio - i mezzi che abbiamo non sono all'altezza".

Così oggi, ad una settimana dall’operazione Dirty Soccer è stata depositata presso la Procura di Catanzaro la documentazione per chiedere che la Federazione venga ufficialmente riconosciuta come parte lesa, il che gli permetterà inoltre di costituirsi parte civile a un eventuale futuro processo.

36 notizie correlate