Calcioscommesse. Gip: 33 i fermi non convalidati, 14 tornano in libertà
I Gip d'Italia si sono pronunciati sulle posizioni delle decine di destinatari del provvedimento di fermo, emesso dalla Procura distrettuale antimafia di Catanzaro e relativo all’inchiesta sul Calcioscommesse che, il 19 maggio scorso, durante l'operazione "Dirty soccer", ha coinvolto una settantina di professionisti del calcio svelando un presunto giro di partite “combinate” nei campionati di Lega Pro e Serie D.
Le decisioni dei magistrati vedono 10 fermi convalidati e 33 non convalidati, uno ancora da decidere; 14 gli indagati che sono stati rimessi in libertà, 12 invece quelli che restano in carcere, 15 ai domiciliari, due sottoposti ad obbligo di presentazione alla polizia giudiziaria, e l'ultimo ancora da decidere.
In totale sono 44 le decisioni dei Gip chiamati a pronunciarsi per competenza territoriale, in base cioè al luogo in cui è stato eseguito ogni fermo (6 dei 50 complessivi sono ancora da eseguire per l’irreperibilità dei soggetti). Gli atti sono stati rimessi al collega dell'Ufficio distrettuale di Catanzaro competente a trattare unitariamente il procedimento. Di questi mancano ancora le decisioni su sei indagati stranieri, ancora ricercati e per cui non si è potuta tenere l'udienza di convalida.
Il pubblico ministero di Catanzaro, Elio Romano, titolare delle indagini, ha richiesto al Gip catanzarese l'emissione di un'ordinanza che disponga i provvedimenti cautelari confermando o sostituendo quelli a cui sono attualmente sottoposti tutti tranne gli indagati rimessi in libertà.
LE 44 DECISIONI DEI GIP
Tra parentesi i ruoli assegnati agli indagati dagli investigatori: Antonio Ciccarone, (Direttore Sportivo del Neapolis), gip di Salerno, non convalida e nessuna misura; Mario Moxedano (Presidente del Neapolis), gip di Napoli, convalida e custodia in carcere, esclusa l'aggravante della mafiosità; Francesco Molino (Direttore Sportivo del Comprensorio Montalto Uffugo), gip di Cosenza, non convalida e carcere; Antonio Palermo (Dirigente del Comprensorio Montalto Uffugo), gip di Cosenza, non convalida e carcere; Raffaele Moxedano (figlio di Mario, calciatore del Neapolis), gip di Napoli, non convalida e nessuna misura; Pasquale Izzo (Calciatore della Puteolana), gip di Napoli, convalida e domiciliari; Emanuele Marzocchi (Calciatore della Puteolana), gip di Napoli, non convalida e nessuna misura; Salvatore Astarita (ex calciatore dell'Akragas), gip di Napoli, non convalida e nessuna misura; Savino Daleno, (ex calciatore, consulente di mercato del Brindisi), gip di Trani, non convalida e nessuna misura; Antonio Flora (Presidente del Brindisi), gip di Bari, convalida e domiciliari; Giorgio Flora (Vice Presidente del Brindisi), gip di Bari, convalida e domiciliari; Vito Morisco, (Direttore Generale del Brindisi), gip di Bari, convalida e domiciliari; Ercole Di Nicola (Direttore Sportivo de L'Aquila), gip di Venezia, convalida e domiciliari; Vincenzo Nucifora (ex Direttore Sportivo della Torres), gip di Ascoli Piceno, convalida e domiciliari; Fabio Di Lauro (ex calciatore e imprenditore), gip di Rimini, non convalida e domiciliari; Daniele Ciardi (magazziniere del Santarcangelo calcio), gip Venezia, non convalida e domiciliari; Enrico Malvisi (Imprenditore, scommettitore), gip di Forlì, non convalida e carcere; Marco Guidone (calciatore Santarcangelo), gip di Monza, convalida e carcere; Francis Obeng (calciatore Santarcangelo), gip Genova, non convalida e nessuna misura; Mohamed Lamine Traorè (calciatore Santarcangelo), gip di Genova, non convalida e nessuna misura; Giacomo Ridolfi (calciatore Santarcangelo), gip di Pesaro, non convalida e domiciliari; Mauro Ulizio (ex Direttore Generale del Monza e Direttore Generale "di fatto" del Pro Patria), gip di Rimini, non convalida e domiciliari; Massimiliano Carluccio (ritenuto socio occulto e dirigente "di fatto" del Pro Patria), gip di Forlì, non convalida e carcere; Marcello Solazzo (uomo di fiducia di Massimiliano Carluccio), gip di Forlì, non convalida e carcere; Andrea Ulizio (figlio di Mauro, calciatore del San Marino, ex del Pro Patria), gip di Reggio Emilia, non convalida e nessuna misura; Ala Timosenco (legata a Fabio Di Lauro e intermediaria e traduttrice con i serbi), gip di Rimini, non convalida e obbligo presentazione pg; Erikson Aruci (collaboratore di Fabio di Lauro e legato ad Andrea Ulizio), gip di Rimini, non convalida e obbligo di presentazione alla Pg; Adolfo Gerolino (ex calciatore Pro Patria), gip di Avellino, non convalida e domiciliari; Vincenzo Melillo (calciatore Pro Patria), gip di Busto Arsizio, non convalida carcere; Marco Tosi (ex allenatore Pro Patria), gip di Cagliari, non convalida e nessuna misura; Stefano Benini (uomo di fiducia di Carluccio), gip di Forlì, non convalida e carcere; Alberto Scarnà (Sovrintendente della Polizia di Stato e considerato uomo di fiducia di Fabio Di Lauro), gip di Asti, non convalida e domiciliari; Raffaele Pietanza (uomo di fiducia di Carluccio Solazzo), gip di Brindisi, convalida e carcere; Diego De Palma (imprenditore, ritenuto cofinanziatore di combines e uomo di fiducia di Fabio Di Lauro), gip di Forlì, non convalida e domiciliari; Raffaele Poggi (ritenuto cofinanziatore di combines e uomo di fiducia di Enrico Malvisi), gip di Ravenna, non convalida e carcere; Edmond Nerjaku (imprenditore, considerato finanziatore di combines e scommettitore), gip di Savona, convalida e carcere; Gianni Califano (Direttore Sportivo del Monza), gip di Milano, non convalida e nessuna misura; Bruno Califano (padre di Gianni), gip di Nocera Inferiore, non convalida e nessuna misura; Massimo Cenni, gip di Rimini, non convalida e domiciliari; Ninni Corda (Allenatore Barletta calcio), gip di Savona, non convalida e nessuna misura; Fabrizio Maglia (Direttore Sportivo della Vigor Lamezia), gip di Lamezia, non convalida e domiciliari; Felice Bellini (ex direttore sportivo Gudja United Malta, attuale dirigente marketing della Vigor Lamezia), gip di Catanzaro, non convalida e nessuna misura; Sebastiano La Ferla (ritenuto uomo di fiducia di Bellini), gip di Catanzaro, non convalida e nessuna misura.
È stata inoltre fissata per lunedì prossimo, invece, l'udienza di convalida del fermo ed eventuale emissione di misura cautelare a carico di Maurizio Antonio Pagniello, detto "Morris", (ex calciatore, ex Presidente del Trento 1921), ricercato e presentatosi spontaneamente, giovedì scorso, alla Polizia. Per lui il Pm ha richiesto i domiciliari. Gli altri sei indagati, ancora irreperibili e per cui non si possono tenere le udienze di convalida sono Aleksander Brdanin (considerato finanziatore di combines); Uros Milosavljevic (finanziatore di combines); Milan Jovicic (finanziatore di combines); Ioana Delia Dan detta "Bianca" (interprete al servizio di Mauro Ulizio); Robert Farrugia (finanziatore di combines); Adrian Farrugia (finanziatore di combines).