Siderno, da presentazione libro Soriero al dibattito su come ripartire dopo l’alluvione
In seguito a quanto accaduto la scorsa settimana e alla constatazione dei gravi danni che la Locride ha subito a causa del maltempo, gli organizzatori della presentazione del libro “Sud, vent’anni di solitudine” di Giuseppe Soriero, programmata per le ore 19:30 di domani, sabato 7 novembre a Palazzo De Mojà, Siderno Superiore, nell’ambito dell’Ottobrata Sidernese, hanno deciso di ampliare i contenuti del dibattito che si svolgerà tra il Sidaco di Siderno Pietro Fuda, il Vescovo della diocesi di Locri-Gerace Monsignor Francesco Oliva, la giornalista Teresa Munari e l’autore del libro.
Con l’intento di dare vita a una vera e propria mobilitazione civile e culturale, il titolo dell’incontro è stato modificato in “Siderno: Per sconfiggere la solitudine” e cercherà di approfondire come si sarebbe potuta evitare la devastazione del maltempo dello scorso fine settimana e, soprattutto, quali dovranno adesso essere gli impegni concreti che tutti i livelli politici e istituzionali dovranno garantire alla nostra terra per poter ripartire. Mai come in questa occasione, infatti, gli abitanti della Locride si sentono totalmente abbandonati dalla politica, rea di un disinteresse e di un’incuria che le ha impedito di vivere lo sviluppo che merita.
La convinzione degli organizzatori, come dell’Amministrazione Comunale di Siderno, è infatti che il crollo della Ferrovia Jonica sia il prodotto dell’abbandono e del voluto indebolimento della tratta da parte dei governi centrali negli ultimi 20 anni e che riparare i danni del maltempo sarà necessario ma non sufficiente. Ci si augura che nel dibattito possano venire fuori le soluzioni utili a eliminare definitivamente le logiche che hanno portato la fascia Jonica a vivere la Lunga Solitudine di cui parla Soriero e suggerimento utili a Governo e Regione a gestire in tempi rapidi e con la massima trasparenza gli investimenti per le zone colpite.