Alluvione nel reggino: riattivata la linea ferroviaria Ionica, venerdì riapre la ss106
Convocata dal Prefetto, Claudio Sammartino, si è svolta nella mattinata odierna, presso la Compagnia Carabinieri di Bianco, una riunione del Centro Coordinamento Soccorsi per il monitoraggio degli interventi effettuati volti a fronteggiare le criticità conseguenti ai recenti eventi alluvionali e per individuare eventuali ulteriori priorità.
Il Prefetto, nell’introdurre la riunione, ha espresso parole di apprezzamento per le Forze dell’Ordine e per tutte le altre componenti del Sistema di protezione civile che sin dallo scorso 31 ottobre operano, senza tregua con spirito di sacrificio per soccorrere le popolazioni colpite dal maltempo e che, peraltro in silenzio, hanno compiuto gesti di altruismo spinti fino all’eroismo salvando vite umane.
Ogni cittadino – ha anche ribadito il Prefetto - ha potuto contare, soprattutto nei momenti più difficili, sulla presenza e sulla vicinanza delle Forze dell’Ordine, dei Vigili del Fuoco, della Protezione Civile e dei volontari ricevendo assistenza tempestiva.
Sono state “liberate” varie comunità locali che ora risultano collegate e raggiungibili anche con piste di emergenza. Restano diverse famiglie evacuate, per ragioni di sicurezza, in vari Comuni e per lo più ospitate presso familiari.
L’emergenza più significativa, come noto, ha riguardato le due dorsali strategiche di collegamento: la rete stradale e quella ferroviaria, crollate in diversi tratti.
Nel corso dell’incontro il Capo Compartimento dell’Anas ha comunicato che la SS n. 106 Jonica, interrotta in più punti, sarà riaperta al traffico il prossimo venerdì 13 novembre, sebbene con ridotti limiti di velocità in alcuni tratti e con transitabilità a senso unico alternato lungo il viadotto Allaro.
I lavori, peraltro, sono stati conclusi in anticipo rispetto ai 20 giorni lavorativi stimati.
E’ già, invece, riaperta da due giorni la linea ferroviaria che, negli stessi tratti in cui era stata danneggiata la statale n. 106, aveva subito il crollo di parte della massicciata ferroviaria, con la conseguente interruzione del collegamento tra Melito Porto Salvo e Roccella Jonica. La predetta linea ferrata è stata ricostruita in tempi brevissimi e in anticipo rispetto al cronoprogramma dei lavori che ne prevedevano la riapertura dal 12 novembre. Sono in corso diffusi interventi di ripristino di importanti vie di comunicazione provinciali.
Durante la riunione, il Prefetto ha evidenziato come, nell’azione di soccorso ed assistenza, dopo la prima fase che ha riguardato gli interventi di emergenza di soccorso alle popolazioni isolate, mediante ripristino di viabilità anche alternativa per raggiungere le zone isolate e per la riattivazione dei servizi essenziali, sono ora in corso interventi riguardanti la c.d. seconda fase, che prevedono, tra l’altro, la riattivazione di viabilità secondaria anche rurale per raggiungere aziende agricole o di allevamento, terreni coltivati rimasti isolati al fine di consentire lo svolgimento delle attività economico –produttive.
Sono in via di superamento disservizi nell’erogazione delle forniture elettriche e telefoniche in alcune contrade rurali isolate, sebbene in tutti i territori interessati gli stessi siano stati regolarmente ripristinati.
Anche il rifornimento idrico, che continua a rappresentare una delle criticità più rilevanti, risulta allo stato assicurato in tutti i Comuni anche mediante l’approvvigionamento di emergenza con autobotti in alcune zone della Locride, nelle more dell’effettuazione dei lavori in corso.
Proseguirà, inoltre, anche nei prossimi giorni l’attività dei Vigili del Fuoco e del Genio Militare che stanno effettuando diversi e rilevanti interventi, alcuni dei quali anche a carattere di prevenzione oltre alla rimozione dei detriti su tratti di strade provinciali e lungo gli alvei di diverse fiumare. A tale riguardo, il Prefetto ha comunicato la ulteriore permanenza in loco sia delle squadre dei Vigili del Fuoco provenienti dalle altre province della regione, sia dell’Esercito, in ragione, peraltro, dell’esigenza di avviare anche un Piano per la pulizia delle spiagge dei Comuni della Locride danneggiate dal maltempo. A tale riguardo, nella giornata di domani, si terrà presso il Comando Compagnia dei Carabinieri di Bianco, una apposita riunione, coordinata dal Direttore Marittimo per la Calabria e la Basilicata tirrenica, con i Sindaci dei Comuni interessati dal fenomeno, la Regione, l’Arpacal, la Provincia, le Ferrovie e l’Anas, per predisporre una mappatura delle località e per programmare gli interventi.
A tale fine è, però, essenziale che i Sindaci e la stessa Regione individuino appositi luoghi di stoccaggio dei detriti rimossi ai fini del successivo smaltimento, disposto dagli stessi Comuni.
Diversi Amministratori, in sede di riunione, hanno segnalato, inoltre, la situazione di particolare criticità di alcuni impianti di depurazione di cui va verificata urgentemente la funzionalità. In tale direzione si terrà lunedì 16 novembre a Locri una riunione, coordinata dal Dirigente della Protezione civile regionale, con i Sindaci dei Comuni interessati, il Dipartimento Ambiente della stessa Regione, la Provincia, l’Arpacal e l’Asp per programmare i necessari interventi. Nell’occasione sarà effettuato un punto di situazione anche sul “rischio residuo” in relazione ai sopralluoghi che l’apposito gruppo di lavoro costituito ha effettuato in questi giorni sotto il coordinamento della Regione.