Maltempo: Esercito ancora a lavoro in provincia di Reggio
Prosegue l'impegno dell'Esercito nelle emergenze collegate al maltempo che ha investito l'Italia meridionale nelle ultime settimane.
I militari del genio sono impegnati su due fronti, in Calabria per il ripristino della viabilità nei comuni ancora isolati e a Messina per l'Emergenza idrica a sostegno della popolazione.
In Particolare, i militari del 4° Reggimento Genio Guastatori di Palermo e della Compagnia Genio autonoma di Castrovillari lavorano da 5 giorni a Palizzi (RC), uno dei paesi che ha subito i maggiori danni dall'alluvione in Calabria. Finora sono stati rimossi circa 1.000 mc di detriti dalla strada che congiunge Palizzi marina con Palizzi superiore ed è stata ricostruita la pista che conduce all'acquedotto del paese, resa impraticabile dagli smottamenti che si sono verificati.
Le capacità tecniche del personale e i mezzi in dotazione all'Esercito garantiscono il prezioso intervento in caso di pubblica utilità e per la tutela dell'ambiente. In particolare, i reparti genio, grazie alle esperienze maturate nelle missioni estere ed all'elevata connotazione "dual-use" (capacità di cooperare con le autorità civili a favore della cittadinanza e quella operativa espressa nei teatri operativi), operano a favore della comunità nazionale in caso di pubbliche calamità.
Nel pomeriggio di ieri si è tenuta una riunione per l’aggiornamento della situazione rispetto agli interventi programmati. Si è risolta positivamente l’interruzione delle linee elettriche a Molochio e si prevede il ripristino, nella giornata di domani, della erogazione elettrica anche a San Roberto, dove al momento l’elettricità, per le 167 utenze interessate, è alimentata da un gruppo elettrogeno, al fine di limitare massimamente i disagi per la popolazione interessata.
Dopo la riattivazione, già dal 5 novembre, del servizio ferroviario sulla tratta Roccella Jonica - Bovalino, in entrambi i sensi di marcia, dalla giornata di domani funzionerà la linea ferroviaria Brancaleone – Melito Porto Salvo e viceversa, dove frane e smottamenti avevano compromesso la regolare circolazione dei treni.
A Palizzi Superiore, grazie all’intervento dell’Esercito, è stata costruita una pista di accesso per consentire alla Sorical e all’Enel di poter avviare i lavori riguardanti rispettivamente la condotta idrica dell’acquedotto, danneggiata da una frana e la riparazione di un traliccio.
Nella giornata di domani,i militari dell’Esercito avvieranno interventi di rimozione detriti per il ripristino della viabilità sulla SP 165 che collega Pietrapennata con Spropoli nel territorio del Comune di Palizzi.
Ancora oggi proseguono i rifornimenti idrici per uso igienico – sanitario e potabile a favore degli abitanti dei Comuni di Palizzi, Ferruzzano, Caulonia, Brancaleone, Bruzzano Zeffirio (loc. Marinella) ed Africo.
Sono rientrate nelle loro abitazioni venti persone che erano state precedente evacuate a Cittanova; restano, tuttavia, isolate ancora alcuni nuclei familiari nei Comuni di Bova, Palizzi, Staiti e risultano, altresì, evacuate famiglie (quarantuno) nei Comuni di Bruzzano Zeffirio, Caulonia, Grotteria, Melito di Porto Salvo ed Ardore.
Numerosi anche gli interventi di bonifica sulle strade che sono state fortemente interessate dai temporali nei giorni scorsi; in particolare, a Bruzzano all’altezza del km 66 è stato bonificato il fondo stradale; al Km 122 di Caulonia è stata demolita la soletta del viadotto danneggiato; al km 72 di Bianco è stato rimosso il materiale franoso che era presente sulla carreggiata; a Staiti è in via di ripristino la bretella stradale.
La Provincia ha fatto presente che sono iniziati i lavori per la sistemazione della spalla del ponte crollato nel territorio di Bruzzano e che gli stessi proseguiranno senza soluzione di continuità grazie alle torri-faro dei Vigili del Fuoco. L’area in cui sono iniziati i lavori è stata messa in sicurezza con un tracciato di circa 250 metri realizzato nell’alveo del torrente sottostante a cura del Comando Provinciale dei Vigili del Fuoco.
(ultimo aggiornamento 19:32)