Processo “Terramara Closed”: annullata custodia in carcere per gli Scoleri
La prima sezione della Corte di Cassazione ha annullato l’ordinanza di custodia cautelare in carcere emessa nei confronti di Domenico e Rosario Scoleri, accusati nell’ambito del processo “Terramara Closed” di far parte della cosca Zagari-Fazzalari.
Nei confronti dei due il GIP presso il Tribunale di Reggio Calabria, Domenico Santoro, ha rigettato la richiesta di custodia in carcere avanzata dal pm della Distrettuale Antimafia, Giulia Pantano, che ha impugnato il provvedimento al Tribunale della Libertà. Quest’ultimo ha poi accolto il ricorso del pm accogliendo la richiesta del Pubbico Ministero e disponendo il carcere per i Scoleri.
Il legale degli indagati, Antonino Napoli, ha fatto ricorso in Cassazione e la carcerazione è stata sospesa per legge fino all’esito del giudizio di legittimità.
Sul presupposto che gli Scoleri fossero presenti ad un cerimoniale di affiliazione e che fossero i titolari dell’immobile dove è avvenuto, il Tdl ha osservato che, tenuto conto delle ricostruzioni giurisprudenziali, è evidente come la loro condotta (ovvero la messa a disposizione di un immobile per permettere lo svolgimento dell’affiliazione) fosse particolarmente sintomatica della loro partecipazione all’associazione, in quanto “concretamente idonea a perseguire i fini avuti di mira dal sodalizio”, capeggiato da Salvatore Fazzalari, 52enne, che in quei giorni stava prendendo forma acquisendo risorse umane e predisponendo obiettivi criminali e che apparisse improbabile che la cosca avesse dato vita al cerimoniale senza il tacito consenso dei proprietari.
Napoli ha invece evidenziato che l’immobile dove si sarebbe tenuta la riunione di ‘ndrangheta non è di proprietà esclusiva degli Scoleri e che i ricorrenti non risultano attivamente inseriti nel tessuto organizzativo della cosca Zagari-Fazzalari, né risulta un contributo, sia pur minimo, ma non insignificante, alla vita dell’organizzazione criminosa in vista del perseguimento dei suoi scopi.
La Cassazione, accogliendo le richiese del legale ha così annullato l’ordinanza impugnata ed ha rinviato, per un nuovo esame, al Tribunale della Libertà di Reggio Calabria consentendo agli Scoleri di continuare a rispondere a piede libero nel processo “Terramara Closed” che si sta celebrando davanti il Tribunale di Palmi.