Detenzione d’arma, nuovo ordine d’arresto per il superlatitante Fazzalari
Quando venne rintracciato ed arrestato, il 26 giugno scorso, Ernesto Fazzalari, 47enne di Taurianova allora latitante di massima pericolosità tanto da essere inserito nel programma speciale di ricerca, venne trovato in possesso di una pistola della Beretta, calibro 7,65, con matricola abrasa e completa di un caricatore con sei cartucce.
Per questo motivo, ieri, lo stesso Fazzalari, ritenuto a capo dell’omonima cosca ‘ndrangheta, è stato raggiunto in carcere, nella casa di Reclusione “Opera” di Milano, dov’è attualmente detenuto, da un’ordinanza di custodia cautelare emessa dal Gip di Reggio Calabria su richiesta della Procura Distrettuale Antimafia. L’accusa è appunto di detenzione illegale di arma comune da sparo clandestina, detenzione di munizionamento e ricettazione, con l’aggravante di aver commesso il fatto per agevolare l’omonima cosca di appartenenza.
Il superlatitante, come dicevamo, fu catturato alla fine di giugno, in una abitazione di Molochio, nel reggino, durante un blitz notturno dei Carabinieri del Reparto Operativo, del Gruppo Intervento Speciale e dello Squadrone Cacciatori Calabria
Il 47enne, era il secondo dei ricercati italiani per importanza e pericolosità dopo Matteo Messina Denaro ed era ricercato da 20 anni: è stato condannato all’ergastolo per associazione per delinquere di tipo mafioso, omicidio, porto e detenzione illegale di armi ed altro.