Reggio. Crollo palco della Pausini, Cassazione conferma cinque condanne

Reggio Calabria Cronaca

Condanne definitive nel processo sul crollo del palco in allestimento per il concerto di Laura Pausini che si sarebbe dovuto tenere al Palasport di Reggio Calabria e che il 5 marzo del 2012 provocò la morte dell’operaio Matteo Armellini.

La quarta sezione penale della Cassazione ha confermato quasi "in toto" la sentenza emessa nell’ottobre 2019 dalla Corte d’appello di Reggio Calabria, e ha così rigettato i ricorsi di Sandro Scalise, coordinatore della sicurezza per i lavori di costruzione della struttura, del progettista Franco Faggiotto e di Ferdinando Salzano, rappresentante della “F&P Group”, committente dei lavori di allestimento del palco.

È stato invece prescritto il reato di omicidio colposo per Pasquale Aumenta, responsabile della Italstage, società che aveva costruito il palco, così come per Marcello Cammera, ex responsabile dell’ufficio tecnico del Comune di Reggio.

Sono state confermate le condanne per il reato di crollo e i risarcimenti per la parte civile.