Processo “Rinascita Scott”: Pittelli in carcere, legali ricorrono in Cassazione
La difesa di Giancarlo Pittelli, l’ex parlamentare di Forza Italia convolto nel processo “Rinascita scott” (QUI), ha annunciato il ricorso alla Corte di Cassazione per chiedere l’annullamento dell’ordinanza di ripristino della custodia cautelare in carcere.
I giudici del Riesame di Catanzaro, l’8 aprile scorso, avevano infatti accolto la richiesta della Dda di Catanzaro e avevano quindi ripristinano la misura a carico dell’avvocato (QUI), revocando di fatto i domiciliari che gli erano stato concessi a febbraio dal Tribunale di Vibo Valentia (QUI).
I legali dell’ex parlamentare, gli avvocati Salvatore Staiano e Giulio Contestabile, a cui in queste ore si è aggiunto l’avvocato Giandomenico Caiazza, presidente dell’Unione delle Camere penali italiane, avevano annunciato nell’immediato il ricorso alla Cassazione.
In attesa della decisione della Suprema Corte, il tribunale vibonese ha poi confermato i domiciliari per Pittelli (QUI) che viene accusato di concorso esterno in associazione mafiosa nel processo alle cosche di ‘ndrangheta del Vibonese.