Naufragio Cutro, Laura Boldrini in visita a Crotone: “Doveroso essere qui”
E’ arrivata davanti al PalaMilone con in mano un mazzo di fiori, poco dopo le 12, la parlamentare del Pd Laura Boldrini, che così ha spiegato la sua venuta a Crotone: "E’ doveroso essere qui oggi per esprimere tutto il cordoglio mio ma anche dei deputati e delle deputate del Partito democratico, perché questa è un’immensa tragedia e non potevamo non fare questo gesto. È una visita per manifestare vicinanza e solidarietà alle persone sopravvissute e anche di ringraziare chi si è adoperato in questi difficili soccorsi".
Fiori che ha depositato alla base della recinzione esterna al palazzetto dello Sport, insieme ai molti altri deposti in questi giorni.
Ai cronisti che erano qui ad accoglierla ha sottolineato che è “giusto che questa Regione abbia più attenzione perché questi arrivi si stanno moltiplicando ed è vero che la costa calabrese è sguarnita dei dovuti mezzi anche per soccorrere. Ha ragione il presidente Occhiuto quando dice che bisogna dare maggiore attenzione e che bisogna fare pattugliamento, ricerca in mare e soccorso. Questo lo devono fare primariamente i Corpi dello Stato ma poi sarebbe utile anche qui un’azione delle organizzazioni non governative e delle navi umanitarie”.
Pesanti le dichiarazioni, poi, contro il governo: "La presidente del Consiglio continua a dire che bisogna bloccare le partenze. Ma che cosa vogliono fare? Vogliono blindare tutto l’Afghanistan, la Siria, l’Iran, la Turchia, la Tunisia, l’Egitto, la Libia? Sono formule assolutamente vuote di significato che nascondono la mancanza di una strategia nella gestione dei flussi migratori come dimostra l’ultimo decreto che hanno fatto. Rendere la vita impossibile alle Ong, metterle fuori gioco e rendere quindi più difficili i soccorsi è qualcosa veramente imperdonabile".
E ne ha, poi, anche per il ministro dell’interno: "Le dichiarazioni del ministro Piantedosi sono inqualificabili. Sono le dichiarazioni di un uomo che non ha dedicato un’ora del suo tempo mai - penso - ad ascoltare i migranti che arrivano sulle nostre coste, chi sopravvive a queste sciagure, a questi naufragi. Perché se lo avesse fatto, non avrebbe parlato in qualche modo. I genitori non sono irresponsabili: se mettono i propri figli su quelle imbarcazioni è perché vogliono dare loro un futuro migliore”.
Nel pomeriggio, Laura Boldrini si recherà a Steccato di Cutro dove è avvenuto il tragico sbarco.