Scontro treno furgone a Rossano: ancora nessun indagato
Non ci sono ancora iscritti al registro degli indagati nell'inchiesta sullo scontro tra un treno ed un'automobile sulla quale viaggiavano sei braccianti agricoli romeni, che sono tutti morti sul colpo. A renderlo noto il Procuratore della Repubblica di Rossano, Leonardo Leone De Castris, che ha affidato l'inchiesta al pm Maria Vallefuoco. "Ci vorranno almeno un paio di giorni - ha detto De Castris - prima di prendere una decisione in tal senso''.
Intanto, i carabinieri, su delega della Procura, hanno sentito il romeno, unico scampato alla tragedia, che è sceso dall'auto per aprire il cancello del terreno su cui scorrono i binari che gli immigrati dovevano oltrepassare. I militari hanno anche sentito il proprietario del fondo su cui si è verificato lo scontro.
Le sue dichiarazioni sono al vaglio del pm Vallefuoco per verificare eventuali ipotesi di reato a carico dei due testimoni. Circostanza che determinerebbe, a quel punto, la loro iscrizione nel registro degli indagati. La Procura, infine, ha disposto il sequestro, come corpo di reato, della motrice che ha investito l'auto su cui viaggiavano i braccianti per verificare il punto d'impatto e ricostruire in ogni particolare la dinamica dell'incidente.