Le salme dei braccianti rientrano in Romania
Nella tarda mattinata di oggi, dopo il dissequestro eseguito della Procura della Repubblica di Rossano, le sei vittime dell’incidente di sabato scorso sono state trasferite in Romania per i funerali. Il trasporto delle salme è avvenuto tramite alcune agenzie funebri romene arrivate nella città bizantina in nottata. Una decisione resa necessaria dopo aver assistito al diverbio animato tra alcune agenzie funebre del territorio. Queste, come si ricorderà, si sono date battaglia sul luogo dell’incidente per aggiudicarsi i corpi delle persone decedute nell’impatto violento con il treno regionale che collega Sibari a Catanzaro. Una pagina triste, trasmessa su tutte le reti televisive nazionali, dove è stata danneggiata, purtroppo, l’immagine della città bizantina. Un episodio che ha portato alla sospensione delle licenze alle diverse agenzie coinvolte.
Le spese del viaggio e dei funerali, come preannunciato dal presidente Mario Oliverio, saranno pagate dalla Provincia di Cosenza. Martedì pomeriggio, intanto, il Vescovo della diocesi di Rossano-Cariati, S.E. Mons. Santo Marcianò, celebrerà una Santa Messa in cattedrale e, successivamente, ci sarà una breve cerimonia in rito ortodosso. In questa occasione, inoltre, l’amministrazione comunale proclamerà il lutto cittadino per ricordare le sei vittime del grave incidente di sabato scorso. Continua, intanto, il pellegrinaggio di tanta gente sul luogo dell’incidente, a distanza di una settimana, per deporre fiori, lumini e messaggi di solidarietà nei confronti delle persone decedute in una fredda serata di novembre e dopo una dura giornata di lavoro per solo pochi euro al giorno.