Scopelliti solidale con i due carabinieri feriti a Palazzo Chigi
Il presidente della Regione Calabria, Giuseppe Scopelliti, ha voluto esprimere tutta la sua solidarietà nei confronti dei due carabinieri feriti ieri mattina a Roma dal calabrese Luigi Preiti. "Massima solidarietà alle forze dell'ordine che ogni giorno e in ogni parte d'Italia garantiscono la sicurezza dei cittadini, in particolar modo ai Carabinieri che tra sabato e domenica hanno pagato con un duro tributo di sangue il loro servizio della comunità." E' quanto afferma Scopelliti che sulla sparatoria avvenuta a Roma aggiunge: "Se fosse vero quanto sta emergendo, dalle dichiarazioni del fratello dell'attentatore di palazzo Chigi, ci troviamo di fronte all'ennesima prova che la dura crisi economica che sta distruggendo il tessuto sociale del nostro Paese è la principale causa di gesti estremi della disperazione più totale. Se a questo aggiungiamo la continua benzina sul fuoco che gettano alcuni sobillatori di popolo, anche in Calabria, capaci solo di chiacchierare su internet e di impartire ordini ai loro pupazzi all'interno delle istituzioni ecco completata la miscela esplosiva che può creare casi gravi ed eclatanti come quello accaduto ieri mattina a Roma.
Noi politici – continua nella sua dichiarazione Scopelliti – siamo chiamati, ogni giorno, ad affrontare, con estrema responsabilità, sfide e crisi sul territorio, chi invece con la politica intende solo giocare sulla pelle degli altri non è degno ne' di sedere in Parlamento tantomeno di guidare un movimento politico. Nel giorno in cui si insedia il nuovo Governo – conclude il Presidente Scopelliti – a cui tutti guardiamo con speranza per uscire dalle secche di questa crisi, invito tutti, con la massima cautela, a riflettere in maniera tale da creare un clima disteso per il bene del Paese." A questo appello del Governatore delle Calabria, Giuseppe Scopelliti, ci uniamo noi cronisti che, di giorno in giorno, siamo chiamati a svolgere un ruolo delicato nel raccontare i fatti di un territorio e la disperazione di tanta gente. L’episodio di ieri, dunque, deve far riflettere l’intera classe politica, affinché vi sia una rapida soluzione alla profonda crisi economica che vi è, tuttora, in tutto il Paese. Una crisi che, purtroppo, ha portato al suicidio di molte persone (fra queste molti imprenditori) e allo sconforto totale di quanti hanno perso il lavoro.
Un dato allarmante in cui la disperazione, più delle volte, può portare a gesti inconsueti come è accaduto dinanzi a Palazzo Chigi dove sono stati feriti due carabinieri, anche se il vero obiettivo del calabrese Luigi Preiti era quello di colpire i politici nel giorno del giuramento, davanti al Capo dello Stato, per quanto riguarda la formazione del nuovo Governo nazionale del Premier Enrico Letta.