Spari Palazzo Chigi: difesa Preiti, chiederemo perizia psichiatrica
Una perizia psichiatrica per valutare le condizioni mentali di Luigi Preiti sarà richiesta dai suoi difensori che questo pomeriggio lo hanno incontrato nel carcere di Rebibbia dove è detenuto da domenica per aver sparato ai Carabinieri in servizio davanti a palazzo Chigi. "Era in una condizione di alterazione psicologica - ha detto l'avvocato Raimondo Paparatti, nominato oggi dai familiari di Preiti - non era in grado di discernere e ancora oggi non sta bene.
Tutto ciò ci impone la necessità di valutare le sue condizioni al momento del fatto". "È molto provato psicologicamente - ha detto il difensore - è molto dispiaciuto e continua a chiedere delle condizioni dei carabinieri". "Preiti risponderà alle domande del giudice nell'interrogatorio di garanzia di domani mattina". Lo ha riferito il difensore di Luigi Preiti, l'avvocato Raimondo Paparatti, che da questa mattina affianca l'avvocato d'ufficio Mauro Danielli. I difensori hanno incontrato il loro assistito nel pomeriggio nel carcere di Rebibbia. "È ancora scosso - ha detto l'avvocato Paparatti -, ha detto che al momento del fatto ha anche sentito la voce della madre, giura che non voleva uccidere".