Cinema, al MGff il momento di “Tutti contro tutti” di Ravello
Raccontare la dura realtà odierna strizzando l’occhio alla commedia. È la chiave scelta da Rolando Ravello nel suo esordio dietro la macchina da presa con “Tutti contro tutti” proiettato nella sesta serata del Magna Grecia Film Festival come sempre aperta dai ringraziamenti di rito del "patron" Gianvito Casadonte. Tra gli ospiti approdati all'arena di Piazza Brindisi anche il vicedirettore di Rai Uno, Ludovico Di Meo, e la showgirl Ramona Badescu, mentre per oggi è atteso l'arrivo di Barbara De Rossi. La proiezione di "Tutti contro tutti" è stata preceduta da un breve intervento di Stefano Gagliardi, un giovane tenore catanzarese, laureatosi al Conservatorio Santa Cecilia di Roma, che prossimamente esordirà come attore nel ruolo di un “giovane” Beniamino Gigli, uno dei più celebri cantanti d'opera del XX secolo, per una fiction tv diretta da Giuseppe Conti.
L'opera prima di Ravello ha conquistato i favori del pubblico catanzarese: scritto a quattro mani con Massimiliano Bruno, racconta le disavventure di Agostino e della sua famiglia, chiusi fuori dalla propria abitazione da un occupante abusivo, pronti a tutti pur di riappropriarsi delle mura domestiche e scoprire l’identità del misterioso sconosciuto che ha “occupato” la loro casa. A fare da sfondo c’è una sempre più multietnica periferia romana dove si consuma una “guerra” epocale e tragicomica tra poveri, o forse sarebbe meglio dire tra nuovi poveri, per la riconquista di un diritto inalienabile, il diritto ad una casa. All’interno di un cast ben assortito, su cui svettano Marco Giallini e Kasia Smutniak, c’è spazio anche per Lidia Vitale che è salita sul palco dell’arena di Piazza Brindisi per salutare il caloroso pubblico del Magna Grecia Film Festival.