Maltempo: migliorata situazione Calabria, ma resta allerta
E' migliorata dal punto di vista meteorologico la situazione in Calabria, dopo il nubifragio di ieri che ha provocato danni rilevanti, ma resta l'allerta per possibili nuove precipitazioni.
Stamane, com'era previsto, il maltempo ha investito l'alto Tirreno cosentino, risparmiando il resto della regione, ma senza causare ulteriori problemi. Nel Catanzarese e nel Crotonese, intanto, è in atto la quantificazione dei danni. Molte strade sono state completamente cancellate, come la provinciale 25 che collega la zona Presilana al capoluogo regionale.
Interi tratti dell'arteria sono stati divorati dalla piena del fiume Alli. E da oggi, i tanti pendolari per raggiungere Catanzaro, hanno dovuto attraversare la Sila, con un percorso triplicato in termini di tempo e di chilometri da percorrere, ma anche più complesso. Alcuni quartieri della città, Santa Maria, Ianò, Germaneto, appaiono stravolti dal fango e dall'acqua. In molti stamani sono rimasti a casa nel tentativo di proseguire le operazioni di pulizia per salvare il salvabile. Si spala il fango dalle strade. E si ripuliscono i muri delle abitazioni che segnano, in alcuni casi, la violenza dell'acqua che ha raggiunto e superato anche il metro e mezzo d'altezza. Mobili e suppellettili sono stati spostati fuori dalla casa allagate dai proprietari nel tentativo di farli asciugare dal tremendo mix di acqua e fango. In questo contesto prosegue il lavoro della Sorical, la società che gestisce il servizio idrico integrato in Calabria, per ripristinare le condotte. Ben l'80 per cento delle tubazioni in provincia registra criticità e ci sono diversi centri, compresi molti quartieri di Catanzaro, senza fornitura idrica, al punto che sono dovute intervenire le autobotti della Protezione civile.
Una condizione del tutto analoga a quella del Crotonese, dove si registrano disagi per l'approvvigionamento idrico.
Nell'area di Crotone i maggiori danni si registrano lungo la fascia ionica, nella zona del Cirotano, e nella parte interna della provincia. E' stato riaperto il ponte sul fiume Neto, sulla strada statale 106, chiuso in via precauzionale dopo lo straripamento di ieri, ma restano tantissimi disagi nella viabilità interna, dove sono segnalati diversi danni e interruzioni. I Vigili del fuoco sono a lavoro in entrambe le province per completare le operazioni di messa in sicurezza e di assistenza alle famiglie che hanno subito allagamenti. Ci vorrà qualche giorno per tornare alla normalità. Le scuole sono rimaste chiuse anche oggi nei comuni più colpiti sia del Catanzarese che del Crotonese. A Catanzaro, nello specifico, si tornera' tra i banchi solo nella giornata di venerdi'. Intanto, le amministrazioni provinciali di Catanzaro e di Crotone hanno chiesto la dichiarazione dello stato di calamità. Impossibile sostenere i costi dei danni subiti. Per la sola provincia di Catanzaro si ipotizza un primo bilancio che si aggira intorno ai dieci milioni di euro.