Unioni civili: Spanò (Lista Scopelliti Presidente) risponde a Tricoli (Pd)
“Sembra davvero incredibile che ad un rilievo di carattere politico si possa rispondere con acrimonia ed arroganza. L’avv. Maurizio Tricoli ha perso un’altra occasione di dimostrare la tolleranza di cui il Partito che rappresenta fa una bandiera di civiltà. – È quanto ribatte Cesare Spanò, Capo Gruppo Consiglio Comunale a Crotone della Lista Scopelliti Presidente a Maurizio Tricoli, della Segreteria Provinciale del PD - La critica, legata ad una concezione della vita che è personale e dunque affine alla libertà di ognuno di noi, relativamente al tema della istituzione del registro delle Unioni Civili al Comune di Crotone, la ritengo priva di ogni efficacia, così come ben motivato nella dichiarazione congiunta dei capigruppo di opposizione.
Bastava rispondere che il principio andava difeso ed avrei accolto, come è stato sempre nel mio costume, la risposta dell’esponente del PD. Ma lo stile e la decenza dovrebbero essere di dimora presso un esponente di rango del Partito Democratico. Invece non è stato così.
L’accenno ai voli, agli aerei, all’aeroporto dimostra appare un fragile appiglio per riparare ad una mancata risposta su temi veri, creando un riferimento del tutto fuori luogo ad un vissuto personale ed istituzionale che mi ha visto sempre responsabile.
D’altra parte l’esperienza di Presidente dell’Aeroporto l’ho vissuta con grande senso di responsabilità mentre la politica dormiva; in modo particolare nelle aule delle Commissioni Consiliari. In quella esperienza ho sacrificato tutto me stesso.
L’allusione maligna e fuori contesto dimostra il senso della incapacità a governare le vere questioni del territorio. Vada a guardare come funzionano altri Enti nei quali l’avvocato Tricoli pare sia competente. Avrei preferito confrontarmi sui temi da noi sollevati e non su quelli ai quali ci si rifugia per comodità o scarsità di ragionamento.
Rimane sempre il fatto che una Commissione Consiliare abbia speso tempo e risorse (anche economiche) per affrontare e definire una questione di scarsa rilevanza sociale rispetto alle grandi problematiche che vive la nostra città. Non è così? Ci convinca l’avvocato Tricoli che i nostri principi morali debbano essere messi alla berlina per subire supinamente quelli contenuti nella istituzione delle Unioni di fatto. E forse democraticamente saremo disposti a dialogare con lui ed i propugnatori di quella scelta.”