Interruzione A3: Cisl manifesta a Mormanno
Manifestazione della Cisl a Mormanno. Il sindacato, come aveva preannunciato, questa mattina è scesa in piazza con l'obiettivo di tenere accesi i riflettori sulla delicata situazione venutasi a creare a seguito del crollo del viadotto Italia e della conseguente chiusura della A3, tra gli svincoli di Laino Borgo e Mormanno, che ha visto purtroppo la morte di un operaio.
"Al di là delle responsabilità comunque da accertare e riponendo massima fiducia nell'operato delle autorità preposti, si pone in tutta evidenza la strategicità dell'importante arteria autostradale, di fatto unico collegamento viario da e per la Calabria e Sicilia.” Ha dichiarato il segretario generale della Cisl, Paolo Tramonti.
“Si impone a questo punto - ha affermato - la necessità improrogabile di accelerare, per quanto possibile, l'ultimazione dei lavori di ripristino e contestualmente di individuare soluzioni alternative sia sull'asse viario, che ferroviario, aereo e marittimo, prevedendo nell'immediato un deciso potenziamento dei collegamenti da e per la Calabria. Per questi motivi la Cisl propone l'istituzione di un tavolo di coordinamento a livello regionale, in sede di Presidenza della Giunta, aperto a tutti i soggetti interessati allo scopo di definire una strategia comune per il superamento dell'attuale situazione, di vero e proprio isolamento. È necessario – ha proseguito - anche partendo dall'attuale e difficile condizione, mettere in campo interventi di più ampio respiro sulle vie di comunicazione per scongiurare ulteriori situazioni come l'attuale, che stanno provocando enormi disagi e danni alle popolazioni e al sistema economico regionale. Da questa vicenda si evince chiaramente come la nostra regione necessiti dell'avvio di un programma di opere pubbliche in grado di ammodernare e connettere i vari territori, superando lentezze e ritardi come quelli accumulati nei decenni passati".
In questo senso, priorità per la Cisl, è la piena qualificazione della stazione unica appaltante regionale allargandone le competenze al sistema degli appalti delle opere pubbliche, anche prevedendo un'unica regia di coordinamento. Alla manifestazione hanno partecipato delegazioni della Filca, Fit, Fisascat, Fnp e Siulp. Il segretario provinciale del Siulp, Luciano Lupo, anche a nome della segreteria regionale, ha espresso preoccupazione per la prossima stagione estiva sia per la sicurezza degli utenti che degli stessi agenti chiamati a garantirla, "considerando il previsto aumento dei flussi veicolari che, venendo deviati sulle arterie secondarie, potrebbero causare una vera e propria paralisi del traffico. Inoltre, - ha concluso - non esistendo neanche possibilità di sosta e corsie di emergenza, anche i soccorsi ne potrebbero risentire negativamente. A questo proposito il Siulp esprime preoccupazione anche sulle condizioni di sicurezza dell'attuale tracciato utilizzato, strutturalmente inadeguato a sopportare elevati flussi di traffico".