D’Attorre (SI) su visita Renzi in Calabria
L'ennesima passerella elettorale di Matteo Renzi in Calabria è stata ancora più stucchevole delle precedenti». Lo afferma il deputato di Sinistra Italiana Alfredo D’Attorre. «Sulla Salerno-Reggio Calabria – aggiunge D’Attorre - purtroppo avevano ragione a ridere i giornalisti stranieri, visto che nella migliore ipotesi a dicembre si concluderanno i lavori solo fino al tratto cosentino.
Quanto alla nuova statale 106, Renzi ha promesso per l’estate lo sblocco del progetto del megalotto sull’alto Jonio, ma siamo ancora a vaghe parole. Sull’Alta velocità fino a Reggio Calabria c’è un generico impegno a realizzare uno studio di fattibilità, peraltro sollecitato dalla Regione e non dal governo. A ciò si aggiunga la gravissima situazione in materia di sanità: Renzi e Lotti hanno imposto in Calabria un commissario che continua a far danni e a non mostrare alcun rispetto verso gli organi democratici e le comunità locali. A questo punto è chiamato a fare chiarezza il presidente Oliverio. Proseguire su una linea di ambiguità rispetto alle inadempienze del governo nazionale e di compiacenza con queste inutili passerelle – conclude D’Attorre - rischia di vanificare del tutto il mandato ricevuto dai cittadini calabresi nel segno della discontinuità e dell'autonomia».