#lacalabriacherema: domani sit-in a Laino Borgo
Non si ferma l’incessante attività de #lacalabriacherema, l’associazione nata a Copanello l’8 agosto scorso da un’idea del suo presidente Daniele Rossi e che in quasi un anno di attività è riuscita a richiamare a se il contributo di numerosi cittadini. Un’attività che partendo dal basso promuove occasioni di confronto diretto con la gente proponendo momenti di aggregazione di nuove energie e intelligenze, così come vuole l’ormai consolidato stile de #lacalabriacherema, in modo aperto, chiaro, franco e senza dietrologie, allo scopo di fornire contributi positivi per la risoluzione delle tante emergenze che affliggono la Calabria.
Così, domani, giovedì 11 giugno, i soci , e quanti vorranno unirsi, guidati dal Presidente Rossi saranno a Laino Borgo, nel cosentino, nei pressi del tratto autostradale della Salerno Reggio Calabria interessato dal cedimento strutturale che ha provocato la morte di un operaio.
Al sit-in possono prendere parte tutti i liberi cittadini che hanno a cuore le sorti della nostra Regione. La partenza in autobus è prevista per le ore 9,00 dal Motel Agip di Catanzaro con sosta intorno alle ore 10,15 presso l’autogrill di Tarsia (Cs) per consentire a più cittadini di unirsi al sit-in (per tutti i partecipanti il viaggio in autobus è gratuito). Per aderire al sit-in scrivete a Questo indirizzo e-mail è protetto dallo spam bot. Abilita Javascript per vederlo. .
Dal 2 marzo scorso, infatti, l’A3 scopare proprio a Laino Borgo diramandosi in stradine tortuose e costringendo i veicoli a diversi chilometri di strade dissestate. Un danno cospicuo per una Regione che, almeno nelle intenzioni dei suoi politici, dovrebbe avere una primaria vocazione turistica. E la prima conferma del danno provocato dal cedimento strutturale del viadotto Italia è arrivata proprio dal ponte del 2 giugno che ha lasciato delusi quanti si aspettavano code chilometriche e viabilità caotica proprio nel tratto interessato dal crollo segnando un -20% di turisti proprio nel ponte della Festa della Repubblica.
Un dato complessivo di estrema gravità perché costringerà molti imprenditori a ridurre il personale e quindi a non fare contratti stagionali. E il peggio deve ancora arrivare con una stagione estiva alle porte e una chiusura dell’autostrada che avrà i suoi effetti più catastrofici sull’intera economia calabrese toccando anche il comparto dell’agricoltura, tra i rami più attivi soprattutto nell’export.
Un sit-in, dunque, quello organizzato da #lacalabriacherema per il prossimo 11 giugno contro l’abbandono del governo, contro gli enormi disagi e i ritardi nel trovare soluzioni alternative dopo il crollo della campata della struttura. Un’azione simbolica per richiamare l’Anas e il governo a trovare presto soluzioni a una vicenda che sta provocando enormi danni all’intero territorio e nello stesso tempo mettersi dalla parte dei cittadini ascoltando e raccogliendo le loro istanze, le loro preoccupazione e le loro proposte.