Bufera sulla Regione. Oliverio indagato, udienza al Riesame il 27 dicembre
Il Tribunale del Riesame discuterà la richiesta di revoca del provvedimento di obbligo di dimora che ha interessato il presidente della Regione Calabria, Mario Oliverio (LEGGI), nell'udienza di giovedì 27 dicembre.
I legali del governatore hanno chiesto la revoca della misura per una presunta insussistenza dei fatti contestati. Entro il 29 dicembre il Tdl dovrebbe emettere il suo giudizio.
Oliverio è stato coinvolto nell'inchiesta denominata “Lande desolate”, eseguita dalla Direzione distrettuale antimafia di Catanzaro, e che ha portato anche a sette arresti (LEGGI).
Gli inquirenti contestano delle presunte “pressioni” del presidente della Regione sui dirigenti dell'assessorato regionale al Turismo con lo scopo di consentire all'imprenditore Gaetano Ottavio Barbieri (finito in carcere nell’ambito della stessa operazione) la liquidazione di ingenti somme.
Si fa riferimento, in particolare, al finanziamento per gli impianti sciistici di Lorica, sulla Sila. Secondo la Dda Oliverio col suo intervento sui funzionari pubblici avrebbe consentito di far superare agli uffici delle perplessità esistenti in merito alla mancata esecuzione da parte dell'impresa di Barbieri di tutte le opere che erano previste.
Il decreto di liquidazione – sostiene il Gip Pietro Carè nella sua ordinanza, sarebbe “il frutto della convergenza di una serie di interessi”, in pratica quelli di Barbieri di vedersi “anticipata” la somma per pagare materiali non ancora saldati e, spesso, neanche consegnati, e quelli dell'apparato amministrativo-politico di portare a termine “a tutti i costi un risultato di spesa” previsto dal Por 2007/2013, che altrimenti avrebbe potuto comportare il disimpegno dei fondi e di conseguenza anche un “insuccesso politico”.