Alimentazione: dal 27 ottobre “Nutriamoci di Vita”

Catanzaro Attualità

Si chiama “Nutriamoci di Vita” la prima campagna di prevenzione e informazione sui Disturbi del Comportamento Alimentare realizzata in Calabria che si svolgerà a Catanzaro dal 27 al 29 ottobre 2012. Pensata dall’Associazione Ra.Gi. Onlus e sostenuta dalla Fondazione Calabria Etica, ente in house della Regione Calabria con la collaborazione dell’Assessorato comunale alla Pubblica Istruzione,“Nutriamoci di Vita” rappresenta un format unico nel suo genere, che nasce dalla necessità di formare, informare e sensibilizzare su anoressia e bulimia, patologie gravissime ma ancora poco conosciute che ogni anno generano più vittime degli incidenti stradali, attraverso un approccio ‘soffice’ in antitesi con le campagne shock che si vedono in giro e che unisce il rigore scientifico al mondo della cultura, dello sport e dello spettacolo. La prima giornata di “Nutriamoci di vita”, quella di sabato 27 ottobre, si svolgerà nell’auditorium di Fondazione Betania con la giornata di studi “Io Pe(n)so Io Sono: modelli a confronto e nuove risorse terapeutiche per un trattamento multimodale dei Disturbi del Comportamento Alimentare” (programma Ecm 10 crediti).

La giornata, che sarà moderata dallo psichiatra Michele Gabriele Rossi vedrà la partecipazione di relatori che a livello nazionale si occupano dei Dca. Nello specifico interverranno: la prof.ssa Cristina Segura Garcia – Psichiatra, Cattedra di Psichiatria Dipartimento Sperimentale e Clinica, UMG di Catanzaro, la dott.ssa Giuseppa Carmela Russo - Neuropsichiatra infantile, psicoterapeuta – Catania, la dott.ssa Luigia Barbieri, la dott.ssa Maria Mumolo, del gruppo operativo interdisciplinare Permanente Dca dell’Azienda Sanitaria Provinciale di Catanzaro. Nella sessione pomeridiana prenderanno la parola la dott.ssa Isolina Mantelli del Centro Calabrese di Solidarietà, la dott.ssa Elena Sodano – Danzamovimentoterapeuta Apid e presidente della Ra.Gi Onlus e il dott. Vincenzo Bellia - Psichiatra danzamovimentoterapeuta – Catania. ). Il corso intende tentare di affinare e diffondere la comprensione dei disagi profondi che sottendono comportamenti alimentari disturbati. I partecipanti al corso potranno aumentare il loro grado di conoscenza ed approfondire i temi relativi ai DCA con particolare riferimento alla loro prevenzione, cura e riabilitazione, per interrogarsi sulle cause e le terapie possibili, gli stili di vita e il disagio del corpo. E’ prevista una crescita personale e professionale dei partecipanti grazie allo studio, alla discussione e alla supervisione di diversi casi clinici. Il dott. Bellia condurrà il laboratorio scientifico di Danza movimento terapia “Io e Noi, il Corpo” che si svolgerà domenica 28 ottobre sempre all’auditorium di Fondazione Betania, con inizio alle ore 9.00 e termine alle 18.00 (programma Ecm12 crediti).

Si farà particolare riferimento al tema del corpo e si prospetteranno le potenzialità terapeutiche dell’approccio psico-corporeo nel trattamento dei DCA, con particolare riferimento alla DanzaMovimentoTerapia. L’ultima giornata di “Nutriamoci di vita” sarà quella di lunedì 29 ottobre all’Auditorium Casalinuovo. Interverranno Ilaria Caprioglio, Maria Francesca Garritano e Stefano Tavilla (Esponenti dell’Associazione nazionale “Mi nutro di vita”, Genova.). Tavilla è il presidente dell’associazione nazionale “Mi Nutro di Vita” , associazione di rilevanza sociale e morale per la lotta ai disturbi del comportamento alimentare, inoltre fa parte della Consulta Nazionale Ass.ni di volontariato Disturbi del comportamento alimentare. Papà di Giulia, vittima a 17 anni dei Dca. Ilaria Caprioglio è un’ex modella, oggi avvocato. Vice presidente dell’associazione “Mi nutro di vita” e promotrice del Disegno di legge per istituire la Giornata Nazionale del Fiocchetto Lilla contro i disturbi del comportamento alimentare. Relatrice a seminari e convegni medici su Pressione mediatica e Dca. Ideatrice del Progetto di educazione alimentare per le scuole "In lotta con il cibo". Maria Francesca Garritano, infine è l’autrice del libro “La verità vi prego sulla danza”, ex ballerina della Scala di Milano, licenziata improvvisamente dopo aver rilasciato delle interviste che rivelavano il legame tra il modo della danza e il problema dell’anoressia.