Processo “Crimine”: una condanna e due assoluzioni
Il Tribunale di Torino ha condannato a 4 anni e 8 mesi di carcere Carmelo Cataldo, mentre ha assolto Giovanni Catalano 'per non aver commesso il fatto' e Rocco Zangra' perché il fatto non sussiste, nell'ambito del processo 'Crimine' sulle infiltrazioni della 'ndrangheta nel torinese in cui erano imputati di associazione a delinquere di stampo mafioso e altri reati connessi.
Nel procedimento erano confluite le posizioni di alcuni indagati anche nell'ambito dell'operazione Minotauro, per la quale è in corso il processo con 75 imputati. I pm Roberto Sparagna, Enrico Arnaldi di Balme e Monica Abbatecola avevano chiesto pene fino a 13 anni di carcere per quelli che l'accusa riteneva esponenti della 'locale' di Siderno a Torino. Nel procedimento era imputato anche il boss Giuseppe Catalano, che si era tolto la vita lo scorso aprile mentre si trovava agli arresti domiciliari nel torinese. Cataldo e Catalano erano stati poi coinvolti nell'operazione Minotauro mentre Zangra' era stato indagato nell'operazione 'Alba Chiara' sulle infiltrazioni della 'ndrangheta nel basso Piemonte, il cui processo si era chiuso lo scorso 8 ottobre con l'assoluzione di tutti i 16 imputati con la formula perché il fatto non sussiste.