Operazione “Edera”: tra 2009 ed il 2010 sequestrato 10 bunker appartenenti a Trimboli
L’operazione di stamane, denominata “Edera” ha permesso di arrestare il latitante Rocco Trimboli affiliato alla Locale di ‘ndrangheta di Platì e, a partire dai primi anni ’90, appartenente al gruppo Marando-Trimboli, in cui Trimboli aveva, già allora, un ruolo apicale, era sostanzialmente il luogotenente di Pasquale Marando e deputato alla gestione del traffico internazionale di stupefacenti, operando tra la locride e la provincia di Torino. Tra la fine degli anni ’90 e gli inizi del 2000, con la scomparsa del fratello Antonio Giuseppe e di Pasquale Marando, uccisi entrambe dalla lupara bianca, il latitante era divenuto di fatto il capo dell’omonima ‘ndrina, rientrando stabilmente su Platì per curare gli affari dell’organizzazione. Trimboli venne arrestato nel 2001 sulle montagne della cittadina reggina. Scarcerato nel 2003 per decorrenza dei termini, Trimboli ha continuato a rappresentare il punto di riferimento per le collegate ‘ndrine piemontesi e lombarde. Tra il 2009 ed il 2010, l’Arma, sotto il coordinamento della Procura Distrettuale di Reggio Calabria, ha individuato e sequestrato ben 10 bunker risultati nella disponibilità di soggetti legati o appartenenti alla ‘ndrina, attualmente capeggiata dallo stesso Trimboli.