‘Ndrangheta: Minotauro, Libera parte civile “ricerca verità”
Il Tribunale di Torino ha ammesso stamane la costituzione di parte civile dell'associazione Libera di don Luigi Ciotti nel processo Minotauro contro la 'ndrangheta in Piemonte che si sta svolgendo a Torino presso aula bunker del carcere "Le Vallette". Per l'associazione Libera, già parte civile in altri processi contro i clan mafiosi, è la prima volta al Nord Italia. "Il riconoscimento di parte civile nel processo in corso a Torino è un segnale molto importante - ha dichiarato don Luigi Ciotti, presidente nazionale di Libera - non basta essere società civile bisogna essere responsabili e i cittadini vogliono fare la loro parte".
Secondo don Ciotti, "la presenza criminale mafiosa ferisce l'intera società, le mafie rubano il futuro, la vita delle persone ed è giusto rendere conto di questo. La giustizia deve fare il suo corso - ha spiegato - noi vogliamo fare la nostra parte con il coraggio della denuncia e la forza della proposta perché non c'è giustizia senza verità e noi vogliano incoraggiare la ricerca di verità".