Trivellazioni sullo Jonio, il Movimento5Stelle appoggia i No Triv
“Sono oramai diverse settimane che le comunità dello Jonio, anche di quello Cosentino, non dormono più sonni tranquilli, o almeno, sonni …ecologicamente puliti. Il paventato inizio di una campagna di trivellazioni sottomarine e terrestri finalizzata, per quanto è dato sapere, all'individuazione di riserve di idrocarburi e di gas nel mar Jonio è la causa di questo profondo disagio. Tuttavia la reazione dei movimenti delle tre regioni che si affacciano sullo Jonio non si è fatta attendere e si è subito mostrata decisa nel contrastare questo sfrontato attacco. Nella sibaritide il c.o.d.i.s.s.s. - no TRIV si è organizzato per frenare questa nuova aggressione al diritto delle persone di scegliere i modelli di sviluppo da perseguire”. E’ quanto affermano in una nota i rappresentati del MoVimento5Stelle di Rossano, Acri, Villapiana, Francavilla Marittima e Cosenza.
“Tale reazione – prosegue la nota - ha trovato negli attivisti del M5S presenti in questa parte di Calabria dei solerti interpreti, dal momento che per il M5S le tematiche dell'ambiente e quella dello sviluppo son fra loro interconnesse in una logica di superamento di modelli culturali e politici che tanti danni hanno prodotto al nostro Paese. Perciò i vari gruppi di attivisti, sebbene costituitisi da poco, stanno già organizzando un fronte comune che coinvolga anche le forze sane dei territori limitrofi, rapportandosi ai comitati spontanei di cittadini già sorti, pur di impedire l'ennesimo scempio del territorio, l'ennesima svendita del diritto alla salute, l'ennesima rapina a danno di una comunità in nome dei profitti di pochi.... Il M5S, infatti, rivendica la sua coerenza nel porre al centro della propria azione politica il rispetto dell'ambiente, il riconoscimento delle vocazioni del territorio, il rifiuto del profitto come unico legittimo strumento di trasformazione della realtà”.
Così da Francavilla Marittima fino a Rossano, passando per Villapiana, Cassano, Corigliano, il MoVimento sta assumendo “posizioni forti contro l'assurdità – sostengono - di progetti economicamente convenienti solo per pochi, ed al contempo capaci di azzerare in modo definitivo le realtà produttive del territorio: il comparto agro-alimentare, le attività di itti-coltura e tutto l'indotto, il turismo in tutte le sue declinazioni -marine, culturali, climatiche. Tuttavia noi del M5S, consci dell'importanza della partita che si sta giocando abbiamo già ottenuto adesione convinta da parte di altri meetup, sia cosentini che calabresi, appunto perché non ci prestiamo a dinamiche di non-inclusione, localistiche: sappiamo che è l'inizio di un percorso di lotta – concludono dal M5S - ma sappiamo anche che nessuno verrà lasciato solo”.