Editoria: direttore, “L’Ora della Calabria rischia chiusura”
Il quotidiano "l'Ora della Calabria”, rischia la chiusura. Lo rende noto oggi, con un editoriale, il direttore Luciano Regolo. Il giornale, nelle scorse settimane, è stato al centro di un'accesa polemica dopo le accuse rivolte allo stampatore Umberto De Rose di aver bloccato le rotative per evitare pubblicazione del giornale di una notizia che riguardava il figlio del senatore del Nuovo Centrodestra Antonio Gentile, poi costretto alle dimissioni da sottosegretario. "Come vi avevo già rivelato - scrive Regolo - il nostro giornale ha accumulato nell'esercizio precedente un forte passivo. L'editore non è più in condizione di ricapitalizzare e quindi domani verrà nominato un liquidatore".
Regolo sostiene che Umberto De Rose, stampatore del giornale, " avrebbe fatto sapere che acquisirà, come principale creditore, questa testata che in questo periodo sta registrando ottimi risultati, in termine di vendite e di introiti pubblicitari. Io spero per la Calabria intera, per i valori in cui non smetterò mai di credere, che ciò non accada. Ma se dovesse succedere, non gongolino i De Rose, gli Scopelliti e i Gentile. Noi - continua - non taceremo, continueremo la nostra lotta per la libera informazione. Non so per quanto ancora andremo in edicola. Da domani potrebbe essere l'ultimo giorno, non abbiamo certezza di alcunché, a parte del nostro credo fermo nella verità e nella giustizia. Ma crediamo anche nei calabresi, numerosi, che ci stanno sostenendo, e che di certo non assisteranno passivi a ciò che si sta consumando, e riconosceranno un'eventuale Ora della Calabria imbavagliata". (AGI)