Non violò sorveglianza speciale, accolte richieste assoluzioni per boss Limbadi
Il giudice Gabriella Lupoli ha assolto Luigi Mancuso dalle accuse della ripetuta violazione della sorveglianza speciale perché il fatto non sussiste. L’uomo, presunto boss dell'omonimo clan di Limbadi, è irreperibile da quando, nel 2012, era tornato libero dopo 19 anni di reclusione, per fine pena. Il magistrato ha accolto le richieste degli, per i quali gli incontri che l'imputato avrebbe avuto con pregiudicati non erano tali da far scattare la contestazione della violazione.