Sorpreso a cenare in un casolare abbandonato, arrestato latitante
Le Squadre Mobili di Vibo Valentia e Catanzaro hanno arrestato il latitante Nunzio Manuel Callà, 28 anni, di Nicotera. Con lui è stato arrestato Bruno Pisano, 28 anni, di Rosarno, accusato di favoreggiamento. I due sono stati sorpresi mentre cenavano in un casolare di campagna ben arredato e sito in località "Nucarella" di Spilinga. Callà si era sottratto alla cattura nell'ambito dell'operazione antimafia "Dietro le quinte".
E' accusato di concorso nel tentato omicidio di Francesco Scrugli, ritenuto dagli inquirenti esponente del clan Lo Bianco di Vibo e poi alleato con il clan Battaglia-Fiorillo di Piscopio (frazione di Vibo) in "guerra" con il clan Patania di Stefanaconi. In particolare, Callà è accusato di aver fornito al sicario il fucile di precisione con cui questi ha sparato nel febbraio 2011 a Scrugli ferendolo al collo. Scrugli fu poi ucciso il 22 marzo 2011 a Vibo Marina ad opera del clan Patania.
Nel casolare in uso al latitante, a cui i poliziotti sono arrivati insospettiti dalla presenza di gatti nella zona a cui qualcuno dava da mangiare, sono stati rinvenuti nel frigo dei gamberoni ed una bottiglia di champagne. Callà si era dato alla latitanza anche per l'operazione "Purgatorio" del Ros di Catanzaro dalla quale è stato però assolto il 29 luglio scorso dall'accusa di associazione mafiosa. Per lui il pm della Dda di Catanzaro Marisa Manzini aveva chiesto 5 anni di carcere. (AGI)