Purgatorio, chieste condanne per poliziotti e avvocato a Vibo
Il pm della Direzione distrettuale antimafia di Catanzaro ha chiesto tre condanne per gli ex vertici della Squadra Mobile di Vibo Valentia, Maurizio Lento ed Emanuele Rodonò e per l'avvocato Antonio Galati, coinvolti nell'operazione denominata "Purgatorio".
La richiesta per Galati è di 7 anni ed 8 mesi per il reato di associazione mafiosa, per Maurizio Lento si sei anni: l’uomo è accusato di concorso esterno in associazione mafiosa. Infine Per Rodonò il pm ha chiesto sei anni e sei mesi per concorso esterno in associazione e rivelazione di segreti d'ufficio.
I tre imputati nel febbraio del 2014 sono stati arrestati dopo l'operazione "Purgatorio" e scarcerati dopo sei mesi di detenzione.
I due poliziotti sono accusati di non aver indagato sul clan Mancuso, egemone nel Vibonese, mentre l'avvocato Galati di essersi associato con la cosca di Limbadi i cui vertici sono stati processati in un separato procedimento ed assolti. La sentenza è prevista per fine febbraio dopo le discussioni dei difensori degli imputati.