Giovane Italia: “Vallone deve dimettersi per il bene della città”
"Ci auguriamo che il sindaco Vallone confermi le proprie dimissioni e permetta ai crotonesi di andare presto al voto. Lo spettacolo comico che ormai da anni ci regala il centro sinistra, trova la sua giusta consacrazione nelle “dimissioni” del sindaco . Ci sarebbe solo da ridere, ma di fronte alla paventata ipotesi di mandare a casa diversi lavoratori del verde pubblico la situazione assume una connotazione drammatica, visto la totale assenza di lavoro che ormai ha messo in ginocchio la nostra città. – Lo scrivono in una nota stampa Fabrizio Zurlo Presidente Cittadino Giovane Italia Crotone, Fabio Federico Presidente Provinciale Giovane Italia Crotone e Umberto Caputo Direttivo provinciale Pdl Crotone - Non sappiamo se Vallone confermerà le dimissioni, ma sappiamo per certo che questa città avrebbe bisogno di politici coraggiosi, battaglieri e onesti. Intanto i lavoratori dell’Akrea sono in attesa della delibera di Giunta che riaffidi alla società la gestione del verde pubblico. Dovevano passare 48 ore, parola del Presidente del Consiglio comunale, sono passati 5 giorni e ancora nulla. Ma di promesse mai mantenute questa città è ormai satura.
Con le dimissioni di Vallone è ormai accertato il fallimento politico del centrosinistra crotonese, che si era presentato alle elezioni di un anno fa con lo slogan “liberi di governare” e con un’unità così tanto sbandierata, da lanciare il “modello Crotone” come esempio da seguire in tutta Italia. Un grossa e grassa risata non può che essere il commento a quanto visto. Liberi di governare si è tramutato in “liberi di distribuirsi poltrone ed incarichi”, l’unità è diventata, com’era facile da prevedere, un pollaio in cui tutti si sentono galli. Vallone ha dato la colpa del fallimento dei suoi primi 5 anni ai suoi alleati. Poi ha decretato, per tutto un anno, la Regione come nemica di Crotone e vera causa dei drammi della città. Oggi le colpe sono tutte dei partiti ritenuti irresponsabili. Ma fare una piccola autocritica? Ammettere di non essere in grado di amministrare? La città è allo stremo delle forze. Serve un deciso cambio di rotta, ma soprattutto serve mandare a casa questi amministratori.
È sotto gli occhi di tutti la pochezza dell’azione amministrativa di questa giunta comunale, eppure c’è qualcuno anche nel nostro partito che pare non essersi accorto dei danni che questa città sta subendo. Ci chiediamo come sia possibile che esponenti del nostro partito possano chiedere a Vallone di ritornare sui propri passi, ci chiediamo quale logica politica ci sia dietro una richiesta che va palesemente contro il sentimento popolare della nostra città che è letteralmente esplosa di gioia alla notizia delle dimissioni. Basterebbe frequentare un po’ di più la gente od anche il più famoso social network per rendersi conto che chiedere a Vallone di restare al suo posto è un idea folle e priva di logica politica. Non ci si può appellare al buon senso da una parte, all’unità, alla responsabilità umana ed istituzionale e fare finta di niente dall’altra, ignorando sistematicamente tutto quello che di drammatico questi sei anni di Vallone hanno prodotto. Ci auguriamo di non dover più leggere certe prese di posizione dal pdl ma di vederlo combattere per tutelare la nostra città, il territorio e gli interessi del nostro popolo".
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